Chissà quando arriveranno i frutti di tanta semina. La Femminile Molfetta inizia davvero a domandarselo, ora che muovere la classifica – obiettivo sfumato come al solito per un solo gol col Pelletterie – inizia a diventare un imperativo categorico. Non c’è un vero motivo che giustifichi la crisi di risultati dell’ultimo periodo: semplicemente accade, ma le biancorosse vogliono voltare pagina al più presto.
“Oggettivamente stiamo attraversando una situazione difficile e complicata – ammette Roxy Ion -. Spesso, nel corso della partita di domenica, ci siamo trovate ad attaccare in superiorità numerica, ma purtroppo non abbiamo sfruttato le occasioni capitate. Loro sono state più ciniche e compatte di noi, ecco spiegato di conseguenza quell’1-0 subito fuori casa”.
7 punti per le biancorosse e 7 per le rossoblu dell’Italcave Real Statte, squadra della quale Ion è ex e prossima rivale delle Aquile: il derby che inaugura il girone di ritorno mette in palio tre puntoni per uscire dalla zona rossa. Ci sono i rinforzi Caballero e Giacò, ma soprattutto c’è la volontà di compiere un passo importante verso l’alto, senza guardare al blasone di chi è dall’altra parte.
“Questa sfida ha sempre un significato particolare per me: oltre che essere un derby – spiega Ion – sarà una partita complicata che giocheremo in casa loro, e quindi su un campo per niente facile. Anche la classifica ci dice che sarà molto combattuta, ma noi daremo tutto per vincerla. Come? Cercando di ripetere le prestazioni fatte contro Lazio e Vis Fondi e mantenendo la concentrazione per tutti e 40 i minuti: ora dobbiamo solo giocare come sappiamo e, soprattutto, fare gol”.
E, se poi fosse possibile, c’è sempre quella richiesta che le biancorosse hanno avanzato in coro da un considerevole numero di settimane.
“Spero che questo 2023 ci porti via un po’ di sfortuna che abbiamo avuto, l’obiettivo è la salvezza e faremo di tutto per raggiungerlo”.
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