Serie A

Cetrulo studia da grande con l’Irpinia: “Qui posso crescere tanto”

azzurra cetrulo

Il campionato di Serie A, negli ultimi anni sta conoscendo una nuova generazione di giocatrici. 
Alle eterne giovani che hanno scritto pagine importanti della storia della disciplina, si sta affiancando quello che sarà il prossimo futuro. 
Complice anche il movimento under 19, numerose sono le ragazze che stanno gustando l’esperienza della Serie A. 

La PSB Irpinia non è da meno e, con le sue giovani leve, vuole costruire la propria storia una partita alla volta. Tra loro c’è anche Azzurra Cetrulo, classe 2003, in pianta stabile nella rosa delle grandi e capitano delle lupacchiotte under 19. Dal cortile di casa al parquet del palazzetto dello sport di Ariano Irpino grazie ad Ornella Lanzaretti. “Ho iniziato da piccolina con il calcio, giocando sotto casa con mio fratello e il mio migliore amico. E’ stata la mia passione da sempre. Ho praticato tante discipline, ma il pallone è la costante che ha attraversato la mia vita fino ad ora.

Ricordo che ogni sera tornavo a casa con le ginocchia sbucciate. Credo che sia proprio grazie a mio fratello se ho iniziato a giocare a calcio. Io volevo stare in porta ma lui mi “allenava” e alla fine ho totalmente rinunciato ai pali. Poi le esperienze con il calcio organizzato e alla fine l’incontro con Ornella, quello che mi ha portata ad essere dove sono oggi. Lo ricordo come fosse oggi: giocavo con la Saturnino calcio e partecipavamo al campionato provinciale; poi durante un triangolare a Napoli ricordo che Ornella era lì a guardare e qualche giorno dopo contattò la squadra per sapere di me.
Io ero super contenta, presa dalla voglia di provare e così sono andata un giorno a fare allenamento a Bisaccia (AV) con Ornella.
Non ci ho pensato due volte e sono rimasta con Ornella da lì a questa parte.
A piccoli passi ho iniziato a capire come funzionava davvero il futsal ed ora sono 7 anni che indosso la maglia dell’Irpinia. E’ diventata una seconda famiglia per me”. 

azzurra cetrulo

I ricordi sono ancora vividi e carichi di emozioni. “Appena sono arrivata a Bisaccia c’era anche la Juniores. Con loro ho partecipato solo un anno perché poi tutte sono cresciute e sono tutte passate nella prima squadra. E io ricordo che una sera ad Ornella dissi “Orni ma allora non ci sarà più la Juniores?” E lei mi guardò e mi rispose “No. Forse non hai capito, ora testa bassa e pedalare”
Perché ovviamente dovevo iniziare a giocare con le più grandi e io avevo un po’ di timore. Ma non ho mai pensato di lasciare”. 

Ha preso l’indicazione di Ornella alla lettera, testa bassa e tanto lavoro e così è arrivata l’opportunità della Serie A, dell’esordio con il Tikitaka in Coppa Italia e della fascia di capitano della under 19. “Quest’estate mi hanno confermato il ruolo da capitano dell’under 19 ed ho provato un mix di sensazioni. Ero super contenta ma allo stesso tempo avevo quella ‘paura’ di non essere all’altezza.

Giorno dopo giorno ho preso sempre più consapevolezza dei valori che posso trasmettere alle ragazze dell’under e anche delle mie potenzialità.
Non è facile essere il capitano di un gruppo, vedo che però tutte mi ascoltano e tutte ci mettono il massimo impegno durante gli allenamenti.
Con l’under mi alleno solamente 2 volte a settimana, invece con la prima squadra mi alleno tutti i giorni. Con loro mi trovo bene, ho sempre giocato con persone più grandi di me. Quello che posso dire è che sicuramente l’intensità tra gli allenamenti dell’under e quelli della prima squadra è indiscutibilmente diversa.

azzurra cetrulo

Con la prima squadra l’intensità è molto alta, non c’è un attimo di pausa e a volte arrivo la sera che sono distrutta ma infondo questo è quello che voglio e i sacrifici devo farli per raggiungere il mio obiettivo. Dalle ragazze più grandi imparo tanto, hanno tanta esperienza e molte volte mi aiutano anche nelle piccole cose. Con loro sto facendo un gran percorso di crescita.
È difficile trovare spazio nelle partite la domenica della serie A, ma sono sicura che tutte queste esperienze mi faranno bene in futuro.
Con l’under sono contenta di queste 3 partite che abbiamo fatto. Siamo migliorate tanto dal primo allenamento e pian piano sono sicura che riusciamo ad unire tutti i pezzi del puzzle per essere una squadra di futsal al 100%.

Per quel che riguarda l’esordio nella massima competizione, ovviamente è stato come un sogno che si avvera. Appena il mister si è girato verso la panchina e mi ha chiamata in causa, mi sono alzata, mi sono riscaldata velocemente e con un il cuore che mi batteva sono entrata in campo. È stata un’emozione unica che non dimenticherò”.

Se avrà modo di trovare il suo spazio anche nella gara di domani contro la Lazio non lo sappiamo, di certo però appoggio e il sostegno alle proprie compagne non mancherà. “

Non conosco la squadra ma guardo le partite. Ogni settimana ci prepariamo al meglio per affrontare la partita la domenica. Ci siamo allenate bene e siamo concentrate fino alla fine con la speranza di portare a casa un risultato positivo”.

 

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