Beita si prepara per il Pescara: “Grande squadra ma giochiamo per i 3 punti”

Iniziare l’anno con il piglio giusto era quanto auspicato dalla S.S. Lazio che, in casa della PSB Irpinia cercava i primi tre punti del 2023.
Si chiude così il girone di andata per le capitoline, con una vittoria e il sesto piazzamento in classifica.
“E’ stata una partita dura – commenta Beita Fernandez – giocata a viso aperto da entrambe le squadre”. Un gioco di corsa e ricorsa che ha visto le ragazze di mister Chilelli giocarsela testa a testa con le lupacchiotte.

Ci ha pensato poi Sabrina Marchese, con il suo sigillo, a fermare il risultato sul 2-3 e a sancire la vittoria delle biancocelesti. “Una gara di carattere, il nostro carattere, quello che non si arrende mai. Ci ha messo alla prova l’Irpinia, con una buona intensità che ha richiesto le energie di ogni componente della nostra corta rosa. Nonostante tutto, siamo entrate in partita con il giusto atteggiamento, tirando fuori il meglio da ognuna di noi. Questo ci ha portato alla vittoria”.

Morale rinfrancato e convinzione saranno gli alleati che accompagneranno la Lazio nella gara interna contro il Pescara. “L’avversario lo conosciamo bene. E’ forte e preparato ma lo affronteremo senza timore, con il petto in fuori. Giocando come la Lazio sa fare e come abbiamo più volte dimostrato, cercheremo di capitalizzare al massimo le occasioni cercando una vittoria importante. Abbiamo rispetto per ogni avversario di questo campionato, ma davvero nessuna paura”.

A viso aperto e senza troppi complimenti, Beita vive un momento positivo. “E’ vero. Fisicamente sto bene e giocare tanti minuti mi da modo di essere sempre concentrata e sul pezzo, come si dice. Di certo è una cosa positiva che cercherò di portare a vantaggio delle mie compagne. La fatica fa parte del gioco ma quando viene ripagata con le giuste prestazioni è davvero energia ben spesa”.

Oramai ha preso confidenza Beita, con la Lazio, sua seconda casa, e con il campionato italiano, anche se questo vuol dire rimanere lontano dagli affetti di casa. “Ho nostalgia della mia famiglia e dei miei amici, sono le cose che mi mancano di più. Ma anche il cibo devo dire – scherza ma non troppo la numero 7 – All’inizio era più difficile stare tanto tempo lontana da casa. Oramai mi sono abituata, anche perchè faccio ciò che mi piace. Ma, certo, casa è sempre casa e mi manca sempre”.

Tenendo a mente questo, è chiara la meta per il futuro. “Il mio presente è questo e tutte le mie energie sono per la Lazio. Però, quando arriverà il tempo giusto, la prospettiva è quella di tornare a Cordova. Ciò che non cambierà – conclude – sarà la volontà di rimanere nel mondo del calcio a 5, lo spazio che unisce ogni terra che ho calpestato e che descrive in modo determinante ciò che sono”.