Audace Verona, Pomposelli aspetta lo Statte: “Convinte dei nostri mezzi”

Ko per 4-1 in casa delle campionesse d’Europa prive di Taty e Isa Pereira. Non che due assenze tolgano chissà quanto al Falconara che da due stagioni domina nel panorama nazionale, ma Arianna Pomposelli non può far a meno di pensare ad un’occasione sfumata per la sua Audace Verona.
“Non abbiamo sfruttato in maniera abbastanza intelligente le loro difficoltà, avremmo dovuto fare di più e meglio. Non ci ritengo una squadra improvvisata o che debba lottare solo per la salvezza, penso sempre che dando il massimo possiamo ottenere dei risultati importanti: so che potevamo giocare meglio le nostre carte e quando questo non succede, mi arrabbio un po’, perché per questo gruppo vorrei sempre il meglio”.
Se in prima squadra il sorriso manca da un po’, è l’Under 19 che sta regalando le gioie più grandi: prima del buon esordio in campionato, c’è stata anche la Final Four raggiunta e sul palcoscenico delle “babies” brilla luminosa la stella di De Cao, miglior realizzatrice della fase di qualificazione in Coppa Italia.
“Tutti sanno quanto tengo all’attività giovanile, sono la prima che scende in piazza e si batte perché abbia spazi ed opportunità, per cui colgo l’occasione per fare i complimenti a mister Marta Zanetti: sono orgogliosa del miglioramento di una squadra guidata da chi cerca di tirare fuori il massimo da ognuna, e mi congratulo anche col vice-mister Tombola che è andata a pescare tante ragazze che avevano perso stimoli nel calcio e ha dato loro un’altra prospettiva nel futsal. L’Audace Verona merita questi traguardi e crede molto in questo tipo di lavoro, infatti – oltre all’Under 19 – c’è anche il progetto col settore giovanile scolastico, dai 4 ai 15 anni, che curo personalmente e del quale vado molto fiera”.

Difficile vedere Pomposelli lontana dai suoi bimbi per più di qualche ora. E la sua voce al telefono me lo ricorda.
“Ciao, nanerottoli! Scusa eh, sono arrivata al campo…”. C’è il progetto di Verona e senza dimenticare il Be Brave Tour che ripartirà in estate, anche la “Be Brave Academy” di Milano continua a far conoscere il futsal ai più piccini.
“Tra Piccoli amici, Primi calci e Pulcini, ora sono più di 60 tra iscritti ed iscritte, e per le ultime due categorie sono iniziati anche i rispettivi campionati FIGC. Come vanno? Si divertono e sono felici, quindi l’obiettivo è raggiunto”.

Ma anche in prima squadra deve tornare presto il sereno, perciò – quella contro un’Italcave Real Statte in crisi da settimane – assume in contorni di una sfida cruciale.
“Mai fidarsi – è il monito di Pomposelli. – Gli ultimi due campionati ci hanno dimostrato che non esiste partita scritta e non esiste squadra in emergenza che non possa sfoderare una prestazione magistrale. Prendere tre batoste affilate non è stato facile, ma dobbiamo pur sottolineare che sono arrivate da altrettante possibili candidate alla vittoria finale. Sarà importante non portarci dietro quel che è stato in senso negativo, ma tenere bene a mente gli aspetti positivi ora che il calendario non presenta più partite proibitive. Dobbiamo essere convinte dei nostri mezzi e della forza di una squadra che ha sempre lavorato tanto, con umiltà e sacrificio. Nel girone di ritorno si decide tutto: ognuna darà il massimo, ma noi non saremo da meno”.

Perché concede sempre l’opportunità di riscattarsi, perché forma e perché le ha insegnato ad essere la donna che è: per queste e altre mille ragioni, Pomposelli ha scelto il calcio a 5 ed è fiera testimonial della campagna We Are Futsal che sta circolando su tutti i social.
“È un’idea importante che testimonia la volontà della Divisione Calcio a 5 di aumentare visibilità e fruibilità dello sport che ho più a cuore. Perciò ringrazio chi è al vertice e chi lavora dietro le quinte, dalla fotografa Libralato alla responsabile marketing Giusti alla voce del futsal Matteo Santi per il grande lavoro svolto e spero che si possa continuare sempre in questa direzione. Sono molto felice anche della presenza di Borolo e Gaspari, quest’ultima capitano scelto da me, Presto e Peri per la Rappresentativa Centro-Nord alla prima edizione della Future Cup: giovani di questo calibro meritano tanto. Continuiamo così, con amore e passione”.

Foto: Federica Arca (Audace Wave)