Serie A

Amanda de Souza, obiettivi per il 2023: “Risalire la classifica”

Amanda

Un lungo stop prima di ripartire tutto d’un fiato per la fine del girone di andata. La Femminile Molfetta, fresca di presentazione di Anna Giacò e con un altro paio di colpi in canna, si è radunata al PalaPoli per la preparazione della gara col Pelletterie, una delle neo-promosse alle quali Amanda de Souza promette battaglia sportiva.
“La nostra avversaria è stata davvero una delle rivelazioni della prima parte, ma sappiamo che abbiamo le nostre possibilità per vincere e andiamo lì con l’obiettivo di portare tre punti a casa. Questa pausa ci è servita per rimettere tutto in ordine, ci sono stati gli ingressi di Bruninha e Giacò e ora cercheremo di riprendere in modo positivo senza più scuse: dobbiamo fare bene per noi e per la società che merita di stare meglio in classifica”.

Riposo soprattutto mentale quello del Molfetta.
“Sapere di aver lasciato per strada tanti punti alla nostra portata ha creato inevitabilmente una grande pressione psicologica, ma ora la testa è più leggera: come diciamo sempre, non è contro TikiTaka o Città di Falconara che dobbiamo fare risultato, ben venga se sarà così – sorride – però è soprattutto contro matricole come noi che dobbiamo farci valere. Vincere uno scontro diretto, significa automaticamente risalire la china, che poi è quello che più ci preme in questo momento”.
Urgenza condivisa contro un’Italcave Real Statte che così in difficoltà non si era mai visto prima d’ora e sarà proprio contro le rossoblu, da ex, che Amanda completerà il giro di boa.
“Lo Statte è sempre una squadra sempre difficile da affrontare, soprattutto in casa loro. Non sono in un bel momento, ma anche noi stiamo attraversando un periodo duro: penso che sarà un bel derby contro una squadra che come noi lotta per risollevarsi e sono certa che ce la giocheremo con tanta tanta voglia di vincere”.

È stato con lo Statte che Amanda si è rimessa in gioco dopo aver – fortunatamente solo per poco – lasciato il futsal.
“Se non avessi fatto la giocatrice, avrei proseguito la mia carriera di odontoiatra. Sono laureata e in Brasile stavo lavorando come dentista, quando mi sono fermata. Ma tornare a giocare mi mancava: per me è una sfida che mi aiuta a crescere come persona ed è uno sport che mi fa bene, oltre al fatto che ne sono completamente innamorata. Non posso fare a meno di queste belle sensazioni che spero si possano amplificare qui al Molfetta: dal 2023 mi aspetto tante cose buone, voglio aiutare la squadra in modo che – quando ci guarderemo indietro – potremo essere tutte soddisfatte di quel che sarà stato fatto”.

 

 

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