Serie A

Da Capitano a Team Manager, Gina Russo: “Sempre a disposizione dell’Irpinia”

Ci sono ruoli che, inevitabilmente, nel corso della vita, ti restano cuciti addosso. Non importa se nel tempo non si rivestono più. Rimangono sempre. Un po’ come nel caso di Gina Russo, storico capitano della Futsal Irpinia.

“Sono sempre stata il capitano di questa squadra da quando è nata nel campionato provinciale e ho vissuto la promozione in serie A2 – racconta Russo – Il testimone è passato poi ad Annalucia Braccia e sono felicissima che lei l’anno scorso, con la fascia di capitano, abbia conquistato il double. Anche dove ho giocato precedentemente, prima di arrivare qui, ho rivestito il ruolo di capitano”.

gina russo

Come detto, il tempo passa e inevitabilmente le cose cambiano, almeno da un certo punto di vista. La voglia di continuare a vivere della realtà Irpinia, del futsal, quella però per Gina Russo non è cambiata.
“A 44 anni, due anni fa, ho deciso che era arrivato il momento di smettere di giocare e subito ho ricevuto dalla società la proposta di entrare prima nello staff tecnico dove ho vissuto la promozione in A e la vittoria in Coppa e da quest’anno in dirigenza con il ruolo di team manager ma sono sempre a disposizione di capitan Braccia nel momento in cui lei ne avesse bisogno”.

Il passaggio di testimone è un momento importante, non può essere casuale. E non poteva che essere Annalucia Braccia la giocatrice alla quale affidare la guida dello spogliatoio. Lei, che questa società l’ha vista nascere o forse ci è nata dentro. Punti di vista.

gina russo
Per Russo ora l’impegno è tutto nella prosecuzione dell’avventura irpina nel movimento del calcio a 5 femminile italiano. “Il ruolo che ricopro ora mi permette di essere a strettissimo contatto con le ragazze e con le loro esigenze. Mi prodigo affinché a loro non manchi nulla e siano sempre serene. Devo ammettere però che il campo mi manca molto, mi mancano gli allenamenti perché devo essere sincera la mia vita è sempre stata in funzione dello sport che praticavo”.

Chiunque si trovi in quel delicato momento di presa di consapevolezza che il campo non è più affar tuo, credo viva il “salto” con un misto di eccitazione per la novità e commozione per quanto fatto fino al quel momento. Se si considera anche il doppio salto di categoria, le cose sono ancora più intense. “Solitamente il salto di categoria comporta sempre delle difficoltà – continua Russo – Nel caso di quest’anno, a parer mio non si tratta solo del salto di  una categoria ma di qualcosa di più. È chiaro che si paga, da neopromossa, l’inesperienza, i ritmi che sono decisamente diversi, un nuovo approccio al modo e all’intensità degli allenamenti. Insomma il tutto è decisamente più impegnativo e più serio ma sono molto fiduciosa”.

gina russo

I risultati altalenanti fanno quindi parte del gioco. “Questo è un gruppo che ad ogni gara ti riserva delle sorprese ma è tutto nella norma. Le ultime due gare hanno decretato due sconfitte. Quella in trasferta contro la VIP è stata decisamente al di sotto di ogni nostra previsione. Credo si sia trattato proprio di un approccio sbagliato alla partita. In quella disputata in casa contro il Rovigo invece, la buona prestazione messa in campo non ci ha premiati ed è arrivata una sconfitta di misura. Ma nel Rovigo sappiamo bene che c’è un quintetto di tutto rispetto e di grande esperienza e Iturriaga ce l’ha fatto capire bene”.

Farà sicuramente tutta esperienza, sotto ogni punto di vista. Cercherà di metterla a frutto da subito la PSB Irpinia, dapprima con l’appuntamento di Coppa Italia con l’under 19 e poi di nuovo campionato contro la Kick Off. “Sarà un fine settimana piuttosto impegnativo. Iniziamo sabato in casa con l’Under 19 contro il Bitonto, partita di andata del secondo turno di Coppa. La affronteremo purtroppo senza uno dei nostri migliori elementi che è in squalifica ma le ragazze sono tenaci e cariche. Il passaggio del turno le ha galvanizzate. Soffriamo un pochino con le rotazioni ma speriamo che da gennaio riusciremo ad inserire qualche nuovo elemento che ci consentirà di affrontare più tranquillamente il campionato.
Anche per quanto riguarda la prima squadra, il turno che ci aspetta in casa della Kick off sarà molto arduo. Affronteremo una compagine anagraficamente giovane ma con un gran carattere e con due nazionali italiane in organico. Non sarà per nulla facile ma in settimana si è lavorato tanto per preparare al meglio la partita . Diciamo – conclude Russo – che per entrambi gli impegni siamo “IN BOCCA AL LUPO “!

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