Serie A

Pernazza: “La Nazionale rimane sempre un’esperienza incredibile. Ora il Bitonto”

Pernazza

Se quella prima chiamata in Azzurro, un anno fa, si fosse esaurita con un “semplice” raduno, sarebbe stato già bellissimo. Figuriamoci allora l’emozione di una seconda convocazione e della successiva partenza per il Portogallo con l’obiettivo della Final Four dell’Europeo, mentre diventi quasi dottoressa (la proclamazione è ormai questione di giorni) in Scienze Motorie. Questo l’ultimo meraviglioso periodo vissuto da Chiara Pernazza, che insieme a Renatinha e Mansueto, ha avuto l’onore di rappresentare la Nazionale e il Bitonto su un palcoscenico impensabile prima di novembre 2021: quello del Pavilhao Multiusos di Fafe, davanti a 1600 spettatori presenti e chissà quanti collegati online.

“C’è un pizzico di rammarico per non essere scesa in campo, ma il rammarico più grande – aggiunge subito – è quello di non aver conquistato la qualificazione alla fase finale dell’Europeo a causa della sconfitta col Portogallo. Nonostante ciò, le sensazioni positive che c’erano fin dall’inizio sono rimaste. Non le cancella un risultato. È stata un’esperienza incredibile per tanti motivi e soprattutto perché si è creato un gruppo stupendo, che ha giocato senza mai risparmiarsi e dando più del 100%. C’è tanto di buono che mi porto a casa, tanto che ci siamo dati a vicenda e da cui ripartire: non siamo riuscite a tagliare il traguardo, ma di certo – come ha detto il CT Salvatore – siamo sulla strada giusta e ora dobbiamo solo guardare avanti, sperando di poterci confrontare al più presto con altre Nazionali di prestigio”.
Undici giorni in Nazionale che conteranno molto più di quelli segnati sul calendario. Un tempo amplificato seppur breve, che ora bisogna mettere da parte per lasciare di nuovo spazio al campionato e alla quarta giornata che si giocherà d’anticipo in trasferta con lo Statte.
“Ho avuto due allenamenti per passare dal mood Nazionale a quello Club e focalizzarmi subito sullo Statte: essendo un derby sarà sicuramente tosto e poi incontriamo una squadra che non molla mai, ma noi andiamo lì per vincere e rimanere in alta classifica”.
È sul “2 fisso”, infatti, che si sono concentrati gli sforzi settimanali delle neroverdi e di Marzuoli.
“Da come ci ha accolte – sorride Pernazza riferendosi al mister – credo che gli siamo mancate, ma è stato lo stesso per noi: è sempre bello respirare l’aria di famiglia e riprendere da dove ci siamo lasciati”.
Rieccole, Bitonto. “Siamo di nuovo a casa”.

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