Nella giornata del 10 ottobre il Comune di Dois Vizinhos (Paraná/Brasile) conferisce l’Onorificenza Cittadina per Meriti Sportivi a Jociane De Mello Neckel conosciuta da tutti come Neka. La giocatrice, nell’ultima stagione tra le fila della Lazio, di fronte a tutto il Consiglio Comunale e a una nutrita rappresentanza di cittadini, ha ritirato la targa di Onore al Merito come Eccellenza dello Sport della Città in cui è nata e cresciuta, fino al trasferimento in Italia.
Il Presidente del Consiglio Cittadino Juarez Alberton ha tenuto a precisare, insieme al Segretario Marcio Da Silva, tutta la carriera svolta in Patria e in Italia del pivot Italo-brasiliano, narrandone trofei e conquiste personali come la maglia azzurra nel 2015.
Ogni Congliere ha poi tenuto un discorso su come Neka sia un esempio per le nuove generazioni di donne sportive della città e di come si possano raggiungere i propri sogni nonostante le tante avversità che lo sport al femminile presenta per potersi affermare a livello nazionale e internazionale.
Un momento emozionante che ha raggiunto il proprio culmine con il discorso della stessa Neka che ha tenuto a ringraziare tutti i presenti per l’Onorificenza ricevuta.
In apertura la giocatrice ha rimarcato la sua appartenenza cittadina: “Sono nata e cresciuta qua, ogni volta che torno mi sento veramente a casa mia e anche se oggi posso dire di essermi adattata alla vita in Italia e trovato una nuova casa, porterò il nome di Dois Vizinhos sempre con me ovunque vada. Sono tornata in questo periodo per terminare il mio percorso di laurea e ho incontrato di nuovo tantissime amiche e amici della mia infanzia e della mia adolescenza, è stato un piacere enorme.”
Parlando della propria carriera in un momento di grande emozione con le lacrime agli occhi ha detto: “Non so ancora che cosa farò, se continuerò con l’ennesima sfida o mi fermerò, so però che ho sempre lottato per realizzare i miei sogni e se sono qui davanti a voi in questa grande occasione è perché sono riuscita a realizzare tutto quello che avevo sempre sognato da bambina e anche oltre. All’inizio quando sono arrivata in Italia nel 2007 non è stato facile per tanti motivi, ho dovuto lottare insieme alle mie compagne di squadra dell’epoca per conquistarmi il posto, perché eravamo viste come un problema, ad oggi sono fiera di aver lottato e aperto una strada per tante ragazze che possono sognare una carriera all’estero. Allo stesso tempo ci tengo a dire a tutte le ragazze che inseguono i propri sogni di studiare sempre, perché è uno strumento importante e basilare per raggiungere i propri obiettivi.”
In chiusura non poteva mancare un ringraziamento alla famiglia: “Grazie alla mia famiglia ho potuto rincorrere il sogno di vivere di ciò che mi è sempre piaciuto fare, ovvero giocare. Nessuno mi ha mai ostacolato, come è giusto che sia e anche nel momento più difficile cioè quello di partire per l’Europa, nonostante la tristezza di veder partire una figlia, c’è sempre stato tanto orgoglio e soddisfazione. A tutti i miei familiari non posso che dire grazie, perché se oggi sono qui è anche e soprattutto merito loro.”
Nella scorsa stagione Neka è stata l’unica giocatrice a disputare tutti i play off dalla nascita della Serie A a oggi, ed è andata per l’ennesima volta in doppia cifra nelle marcature totali segnate in stagione con la maglia della Lazio, raggiungendo la semifinale scudetto e la semifinale di Coppa Italia. Una onorificenza meritata da parte della Città in cui la giocatrice è nata, per una bandiera e un mostro sacro della nostra Serie A.
Ufficio Stampa
