Serie B

Morello innamorato del Levante Caprarica: “Tutta colpa di Campanile…”

Levante, Pier Paolo Morello

Sulle orme del papà, ma camminando sulle proprie gambe. Così Pier Paolo Morello è riuscito ad affacciarsi in A2 con un progetto – quello del Levante Caprarica – che affonda le radici nella passione di famiglia. Era stato suo padre, infatti, anni prima, ad avviare una realtà di calcio a 5 femminile, Il Ca.p.pa Team . Ed è lo stesso massimo dirigente giallonero a raccontarci tutto con orgoglio.
“Partecipavano solo a campionati di enti di promozione sportiva, ma era una bella squadra con alcune delle più forti giocatrici della zona. Poi, per ragioni non dipendenti dalla nostra volontà, è scomparsa, ma l’idea di riportarla in vita non mi ha mai abbandonato. A 19 ho fondato, insieme ad un gruppo di amici, una scuola calcio: siamo partiti con 16 scritti, ora ne sono 210 dai 5 ai 13 anni. Se consideriamo che Caprarica conta 1800 abitanti, è sicuramente un bel bacino”.

Più recente, ma certamente non meno importante, il progetto femminile che andrà a far parte del girone D di Serie A2. In attesa delle risposte burocratiche, il club non si è fermato un attimo, riuscendo anche nella missione di coinvolgere a lungo termine le principali aziende locali.
“Ringrazio tutti gli imprenditori che hanno scelto di supportarci con accordi addirittura triennali; per noi è fondamentale garantire continuità e solidità, e gli sponsor hanno abbracciato positivamente la nostra visione sportiva. Ringrazio di cuore anche l’amministrazione comunale e il Sindaco Paolo Greco che si è occupata della ristrutturazione dell’impianto di gioco del settore giovanile e che ha creato da zero il tensostastico nel quale giocheremo, con omologazione ufficiale arrivata una settimana fa. Potevamo rimanere semplicemente promesse, invece, si sono trasformate in opere concrete”.

Ma se Pier Paolo e il suo Levante Caprarica permettono ad un piccolo paese del Salento di fregiarsi della partecipazione ad un campionato nazionale, il merito – Morello non ne fa mistero – è anche (e soprattutto) dell’allenatrice Lucy Campanile.
“Se non avessi incontrato lei, probabilmente non avremmo mai fatto un passo verso i campionati federali. Ti confesso che prima non seguivo né allenamenti né partite, né tanto meno la conoscevo come giocatrice, ma da quando è arrivata Lucy mi sono innamorato di questo sport e di tutte le ragazze che vestono la nostra maglia. Una volta avuta certezza della loro disponibilità, tutto è decollato in fretta e ci siamo dati da fare per il salto in A2: lo meritavano le ragazze per la stupenda stagione disputata ed è stata anche una sfida personale per capire dove potessi arrivare. Il ruolo di “presidente” non mi piace: io sono amico della squadra. Se potessi seguire tutte le gare tra i tifosi, lo farei tranquillamente. La mia è passione disinteressata, vederle giocare e far sì che questo mondo cresca il più possibile mi dà una gioia immensa. È diventato qualcosa di grande ed impegnativo, ma lo rifarei altre mille volte”.
Tanto più che gli impegni del Levante Caprarica non influiscono sull’altro grande amore di Morello: il Lecce.
“Almeno fino al Mondiale – ci dice con un sospiro di sollievo – i calendari non coincidono. Il 9 tiferò giallorosso a Roma e la settimana successiva toccherà a noi: sarà un anno pieno di emozioni”.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

To Top