Serie A

Federica Marino chiama la svolta: “Miglioriamo l’approccio mentale”

Marino

Salsomaggiore Terme delizia e poi croce di una Femminile Molfetta che fallisce il primo scontro diretto con un’altra neo-promossa. Proprio il campo che vide alzare le braccia al cielo, protese verso il punto più alto che il futsal possa offrire, ora restituisce alle Aquilotte un finale amaro: 2-0 per una Vip più cinica e ultimo posto in graduatoria (non da sole) dopo due giornate.

“Essendo un gruppo nuovo che si affaccia per la prima volta alla massima categoria –  spiega la situazione l’ex Bisceglie, Federica Marino – può capitare una partenza in salita. In questo momento stiamo segnando poco e ci sono black out difensivi da sistemare, ma siamo una squadra giovane che lavora per crescere sotto tanti aspetti, in primis quelli della concretezza e della consapevolezza: il bello della Serie A è che parliamo di un campionato affascinante in cui nulla si può dare per scontato, ma il brutto è che alla prima occasione utile qualsiasi avversaria è in grado di punirti. In questo momento siamo un po’ bloccate mentalmente, ma tutti – dalla dirigenza composta da persone fantastiche, a noi giocatrici che ce la metteremo tutta – stiamo cercando di capire come risollevarci”.

Non sarà facile, ma bisogna provarci con tutte le forze in casa di una Lazio che ha avuto ragione del Pelletterie soltanto nell’ultimo minuto del match.
“Dopo aver pagato lo scotto iniziale, paradossalmente dobbiamo giocare in modo più rilassato e non portarci sulle spalle l’idea che non riusciamo a vincere. Entrare in campo con la testa sgombra di pensieri potrebbe aiutarci non dico a fare subito punti, ma per lo meno ad ottenere una buona prestazione”.
Una scossa immediata: questo chiede Marino, prima di una pausa dalla quale la Femminile Molfetta dovrà tornare rigenerata. Per il campionato e per il primo turno di Coppa Italia che è stato sorteggiato proprio oggi pomeriggio: alle pugliesi toccherà l’ostica trasferta in casa Rovigo Orange il prossimo 16 novembre. Ma tempo al tempo.
“Migliorare l’approccio è il primo punto dal quale ripartire – va con calma Marino. – I prossimi giorni serviranno a tutte: ad alcune per trovare passo, ritmo e intensità, ad altre per trovare il modo di essere più incisive. Se la classifica è ferma a zero è colpa di tutti, mia in primo luogo, però una cosa è certa: siamo tutte intenzionate a dare una svolta chiara e decisa”.

 

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