Tante novità in vista per l’Accademia Calcio Bergamo. La pluri-premiata squadra del presidente Luca Gatti, che ha completamente abbandonato il calcio a 11 a favore del calcio a 5, si ripresenta ai nastri di partenza accettando una doppia sfida: competere in quel campionato Under 19 che l’ha vista fare incetta di titoli ed esordire per la prima volta in assoluto nel torneo regionale di Serie C. Lo spirito non cambia, ma non sarà lo stesso Bergamo della passata stagione.
“Le gemelle Teani, Valentina ed Elena, sono tornate al calcio a 11 nella Pro Sesto. La nostra etica sportiva – spiega il presidente – non ci ha visti mai trattenere nessuno, per cui abbiamo dato tranquillamente il nulla osto, permettendo loro di prendere la propria decisione senza alcun tipo di imposizione. Da una parte mi dispiace perché insieme abbiamo condiviso tanto, dall’altra ho pensato ad andare avanti inserendo altri elementi di valore come Valeria Ferrari, Nada El Janati, Claudia Magni e Fabiola Battista”.
Tante le conferme: in primis Alice Volpe, MVP di Bisceglie, poi bomber Nicole Riccelli, senza dimenticare il valido portiere Alena Gatti, coadiuvata da Giorgia Colleoni, le promettenti Alessia Brizzolari, Aurora Medici, Altea Macchi e Valentina Morosini, Sara Mazzolini, Angela Forlani ed Elena Fiori, sicura rivelazione della prossima stagione, sulla quale la società punta tantissimo. Non poteva mancare neanche il sì di Erika Donadoni, che con i suoi gol da centrocampo ci ha fatto sognare e vestirà la fascia di capitano della formazione giovanile.
“Fondamentalmente sarà una squadra mista tra atlete di C e Under 19, in più – avendo avuto tante richieste da 2015/16 – speriamo di poter partire presto con un progetto di primi calci e pulcini”.
Per quanto riguarda lo staff, l’immagine e il marketing dell’Accademia saranno sempre affidati ad Alice Gatti, mentre il nuovo responsabile sarà Giulio Morosini. Cambio – e non da poco – anche al timone, col passaggio di consegne da Agostino Zagaria a Stefania Caimmi, già allenatrice della Rappresentativa Maschile Under 17.
“Stefania è alla sua prima esperienza nel femminile, anche per lei sarà una scommessa. È vero che in passato abbiamo ottenuto tanti bei risultati, ma sono arrivati anche sull’onda di quello che accadeva nel calcio a 11. Ora, invece, si tratta di giocare a calcio a 5 con un’allenatrice che ha conseguito l’abilitazione di primo livello a Coverciano. Diciamo che è un punto zero, una ripartenza dopo un anno e mezzo fantastico. Quel che è stato vinto non ce lo toglierà nessuno e non viene messo in discussione, ora – però – ci aspetta una nuova avventura, che ci apprestiamo a vivere con stimoli rinnovati e tanta voglia di far bene”.