Serie B

PLAYOFF SERIEA A2 – Berti formato Virtus: “Essere qui è un privilegio”

Up and down. Come la strada che porta da Rimini a Jesi, dal 40×20 ai luoghi di famiglia. Up and down un po’ come la vita.
E’ questo il percorso della Virtus Romagna secondo Sara Berti, impegnata nel suo personale up and down verso casa per festeggiare la fine della scuola del suo nipotino.

“Abbiamo terminato gli allenamenti della stagione proprio ieri sera. Contandoli, ne abbiamo fatti 126 dall’inizio dell’anno. Manca giusto l’ultimo sforzo, l’ultima impresa. E’ stata una stagione altalenante la nostra – dichiara Berti – nella quale abbia attraversato un periodo complicato poco dopo l’inizio. Fondamentale, per guadare il fiume delle nostre insicurezze, è stata la scelta della società di implementare lo staff con uno psicologo dello sport”. Chiedere aiuto è sempre un atto di coraggio, è il primo passo per riuscire ad uscire da una situazione difficile. Soprattutto quando si tratta di aspetti mentali, allora, è quasi sfatare un tabù.

“Angelo, di nome e di fatto. Ci ha davvero aiutato tantissimo nella gestione di noi stesse, con il suo supporto, siamo riuscite a riprendere i capi saldi delle nostre volontà, ritrovandoci così anche come gruppo”. Lavoro dentro e fuori dal campo per arrivare a giocarsi la Serie A. “Ci accingiamo ad affrontare la partita più importante dell’anno nel nostro momento migliore a livello mentale. Siamo stanche certo, come tutte credo. La stagione è stata lunga e abbiamo profuso tutte moltissime energie. Ma ci siamo di testa, siamo presenti e sono certa che questo aspetto farà la differenza. Inoltre – prosegue la calcettista – per molte di noi sarà una partita speciale, quasi come chiudere il cerchio di una strada intrapresa diversi anni fa. In tante veniamo dalla realtà di Fano, da una Serie A complicata.

sara berti

Riuscire a vincere e raggiungere la promozione, rappresenterebbe un punto ad una storia iniziata anni orsono. Per altre invece sarebbe la prima esperienza in una partita “che conta” per questo, quello che dobbiamo fare, è una cosa sola: godercela. Siamo fortunatissime ad avere la possibilità di giocarci una finale, una promozione. Sicuramente non sarà facile, ma appare scontato, le partite iniziano tutte da zero a zero”. Dall’altro lato del campo, il Femminile Molfetta, alla ricerca della massima categoria da tempo e per questo agguerrita e intenzionata a non dare vita facile alle emiliane. “A livello individuale, forse le nostre avversarie hanno qualcosa in più. La rosa è composta con il chiaro intento del passaggio di categoria. Mister Iessi ha a disposizione da giocatrici di alto profilo, ma noi abbiamo il collettivo dalla nostra parte. Funzioniamo molto bene insieme. Siamo molto di più della somma delle nostre individualità”.

Sono solo 40 i minuti che separano Berti e compagne dal loro futuro. Quaranta minuti da costruire con umiltà e voglia. “Se riusciremo a vincere, lo sapremo solo all’ultimo suono della sirena. Arrivare fin qui è già una grandissima soddisfazione per quanto fatto durante l’anno, riuscendo a conquistare un secondo posto in campionato cercato, voluto e costruito. Ora manca l’ultimo sforzo, la gara più bella e noi siamo pronte a scendere in campo più determinate che mai”.

sara berti

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

To Top