C’era solo un modo per far male al Città di Falconara, e cioè replicare la gara vista in Coppa Italia lo scorso 7 aprile. Ma l’impresa-bis non è riuscita ad un Bisceglie in gara solo un tempo, troppo poco contro una squadra arrivata al PalaDolmen con le antenne drittissime.
“Abbiamo cercato di contenere il loro gioco nella prima parte della partita e, seppur con qualche difficoltà, ci stavamo riuscendo – commenta Federica Marino. – Quando siamo andate in svantaggio di due gol, però, abbiamo deciso di rischiare qualcosa in più e la qualità delle avversarie è venuta fuori inevitabilmente. In settimana lavoreremo per preparare al meglio la gara, pur sapendo che non sarà per niente semplice”.
Anche se quella che avranno davanti sarà una montagna quasi insormontabile, le nerazzurre non lasceranno nulla d’intentato. Così come è stato quando hanno raggiunto la qualificazione in Final Eight tornando con un punto strappato nel fortino laziale o come quando hanno fatto sognare la Città dei Dolmen, a tanto così da una semifinale che sarebbe stato il momento più alto della storia del club caro ad Abbattista.
“Non ci daremo sconfitte in partenza e come sempre affronteremo questa trasferta con coraggio e determinazione”.
E senza pensare ad una fine, ma solo per il piacere di riavvolgere un anno in ogni caso da ricordare, Marino traccia un bilancio che si traduce in piena promozione della stagione.
“Sono molto felice e soddisfatta. Seppur tra alti e bassi, abbiamo vissuto forti emozioni. Un giorno in particolare che porterò sempre con me? La partita disputata in Final Eight davanti il nostro pubblico. È stato un momento bellissimo che spero di rivivere, magari con un finale diverso”, chiude con un sorriso.
Foto: Marco Dughetti
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