Ad inizio anno, quando le speranze erano colme di tantissima buona volontà, Michele Ardito, nella sua prima dichiarazione rilasciata da presidente di una compagine partecipante alla massima serie nazionale, che l’obiettivo era si lottare per cercare di conquistare la salvezza, ma soprattutto di portare a termine la stagione, di impegnarsi ad affrontare la prima storica Serie A con onore.
La salvezza è sfuggita, certo lottando fino all’ultimo secondo a disposizione. L’anno è stato più che complicato, fronteggiandosi ad un livello a cui poche giocatrici sarde erano avvezze. Il cambio di mister in corsa, qualche vittoria, cercare di coniugare impegni lavorativi e di campo, trasferte, forse qualche rimpianto per alcune prestazioni che hanno portato meno di quanto dimostrato in campo.
Un bilancio dolceamaro ma che, a palla ferma e a mente scevra dal turbinio di emozioni da fine campionato, porta con se due consapevolezze: quella di aver alzato e di molto il livello di esperienza di tutti gli attori del gioco e quello di aver raggiunto comunque il traguardo del finale di stagione. “Abbiamo imparato che dobbiamo lottare con quello che abbiamo e uscire sempre dalle partite a testa alta, sapendo di aver fatto del nostro meglio”. Analizza così la stagione Jessica Marques, uno degli innesti arrivati in estate alla corte dell’Athena. “Abbiamo soprattutto un po’ più di esperienza in più, tutte, perché giocare in un campionato come questo, a questi livelli, non è da tutti“.
Se dovesse pensare ad un rimpianto, sarebbe quello di non aver potuto disputare l’ultima parte di campionato, lei che ha messo a segno gran parte delle reti sassaresi. “Mi sento triste per questo, molto triste. Mi sono infortunata a tre partite dal termine, senza avere l’opportunità di giocare. So che se avessi potuto, avrei di certo fatto di tutto per aiutare in ogni modo possibile le mie compagne che ce l’hanno davvero messa tutta. Purtroppo non è andata così e rimane un po’ di amarezza“.
Ci sarà certo da valutare, ragionare, considerare e decidere sul futuro. Ora, però, prima di tutto è tempo di recuperare le energie mentali e fisiche profuse. Con un occhio ai playoff scudetto. “Ora l’obiettivo è recuperare bene per il prossimo anno, tornare fisicamente al cento per cento“. Perché, non ha dubbi Marques, il suo futuro è ancora tricolore. “Voglio continuare a giocare qui in Italia, ho ancora tanto da dimostrare.
A livello personale, non è stata una cattiva stagione. Dovessimo metterla ai voti, mi darei un 7, perchè anche in mezzo a tante difficoltà, in una squadra che ha lottato fino all’ultimo per non retrocedere, con l’immenso aiuto delle mie compagne, sono riuscita a segnare 16 gol in 19 partite, finendo tra le migliori realizzatrici del campionato. Non sono soddisfatta però, so che ho le potenzialità per poter fare molto di più e molto meglio“.
Ragionando in questi termini, la stagione 2022/2023 per Jessica Marques è già iniziata, anche se prevedrà un piccolo periodo di riposo. “Voglio godermi un po’ la mia famiglia, che non ho avuto molto modo di vivere durante l’anno. Ma non posso perdere tempo, sto già pensando al futuro. Intanto, sono curiosa di vedere quale sarà la squadra che vincerà il titolo di campione di Italia“.
Nessun pronostico da parte della numero 10, solo tanta voglia di vedere lo spettacolo del futsal. “Non so davvero chi potrà alzare il trofeo, perchè tutte e otto le squadre impegnate nei playoff sono molto forti, hanno caratteristiche diverse tra loro pur dimostrando tutte classe e carattere durante l’anno. Il campionato – conclude – si dimostra ancora una volta di altissimo profilo e molto divertente. Può riservare grandi sorprese“.
