Serie A

Valentina Siclari: “Contro lo Statte per cercare di scrivere una storia nuova”

Quante cose possono accadere in sette decimi di secondo?
Sembra un tempo infinitamente piccolo, eppure, può avere un valore assoluto altissimo, essere lo spartiacque tra il sapore dolce della vittoria e quello amaro di una sconfitta, tra la gioia e la delusione. Può davvero essere un tempo infinito.

Sono passate un paio di settimane, i playoff iniziano ufficialmente oggi, ma Valentina Siclari a volte guarda ancora a quella piccola frazione di tempo che ha condannato la sua Lazio ad uscire in semifinale di Coppa Italia contro il Città di Falconara. Non è rimpianto però, è piuttosto rabbia sportiva, perchè la gara andata in scena al PalaDolmen è stata l’ennesima dimostrazione del valore intrinseco di una squadra che, seppur corta, non ne vuole sapere di demordere. “Credo che il dio del futsal sia in debito con noi – afferma sicura in apertura Siclari -.

La Coppa Italia pare rimanere un tabù, ancora una volta. Quello che ha dimostrato, però, è la compattezza di un gruppo che va oltre le vittorie e le sconfitte, oltre le prestazioni, più in là dei risultati. “Sono certa, lo siamo tutte, che tutto l’impegno profuso e la mentalità che ci contraddistingue, pagherà. Riscuoteremo il premio alla fine“.

La stagione delle biancocelsti è valsa alla compagine guidata da mister Chilelli, la terza piazza in classifica. Questo vuol dire che, nei quarti di finale scudetto troverà l’Italcave Real Statte. Una storia che si ripete. A pensarci, negli ultimi tempi il calcio a 5 femminile italiano sta proponendo una serie di corsi e ricorsi storici che rendono tutto ancora più avvincente.
Rispetto allo scorso anno, la Lazio avrà a disposizione una Siclari in più.

Finalmente sto bene. E’ stato un anno di rivincita per me, dopo aver trascorso gran parte dello scorso campionato alle prese con un infortunio che non ne voleva sapere di passare. Ora, a distanza di un anno, sarà di nuovo con lo Statte che ci giocheremo le speranze di andare sempre più avanti nella corsa scudetto. Allora passarono le pugliesi, ora speriamo tocchi a noi. Prima o poi dovrà accadere no?“.

A rendere più complicato, o semplicemente impegnativo il primo turno di post season, è la nuova formula secondo la quale i verdetti dei quarti di finale verranno decisi al termine di soli 80 minuti. Andata e ritorno, senza possibilità di -gara 3. “Quest’anno conterà la somma dei gol segnati. Niente seconde o terze possibilità. Neanche i rigori sono previsti. Dobbiamo giocarcela con intelligenza e determinazione. Mister Chilelli ha studiato il nostro avversario, impostato una tattica. Sappiamo che lo Statte contro di noi sfodera sempre grandi prestazioni. Ma il bello è proprio questo. Due squadre che si contenderanno ogni centimetro di parquet. Come andrà a finire, lo deciderà il campo“.

Se Valentina sarà a pieno servizio, la rosa, nel suo complesso, soffre un po’ degli acciacchi dovuti ad una stagione lunga e dannatamente laboriosa. “Purtroppo non siamo tutte al cento per cento. Paghiamo lo scotto di una rosa corta e di una stagione che ha richiesto tante energie. Poteva certo andare meglio, ma dobbiamo guardare a quello che abbiamo, a ciò che siamo, serrare i ranghi e scendere in campo consapevoli delle nostre qualità“.

Chissà se capiterà l’occasione di assistere, di nuovo, al gioco del quinto di movimento, peculiarità assoluta della Lazio targata Chilelli. Nel caso però, Valentina è pronta. “Oramai la maglia del portiere di movimento la metto direttamente sotto a quella di gara – scherza la numero 5 – così sono pronta a qualsiasi evenienza. Ironia a parte – conclude – ognuna di noi darà tutto ciò che ha e anche di più per andare il più avanti possibile nei playoff“.

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