Il sogno della Coppa Italia si infrange in finale, ma senza rimpianti per il Pelletterie di mister Pamela Presto. “Essere qui è già un orgoglio. Per essere il primo anno come allenatrice, mi sono già tolta tante soddisfazioni: la squadra mi ha seguita, mi ha sopportata – sorride – ma so che i sacrifici ci hanno portate fin qui”.
Una promessa mantenuta, quella del tecnico rosanero. “L’anno scorso, dopo la retrocessione, avevo detto a tutte di stare tranquille, perché saremmo arrivate lontano e così è stato. Questa è un’ottima vetrina, peccato per il finale, ma usciamo a testa alta e se la società me lo permetterà, voglio continuare con questo gruppo e portarlo ancora avanti”.
Tradotto: conquistare la promozione in campionato.
“Le scommesse servono per ripartire, ci sono passata anche io. Ora una piccola pausa e poi ci prepareremo per vincere le partite che ci mancano”.