Serie C

Festa F4 in casa Ragusa, Gregna: “Fiero di voi, ora divertiamoci”

enzo gregna

Sveglia prima dell’alba per il Futsal Ragusa.
Ragusa – Torino, sede della Final Four di Coppa Italia di Serie C, prevede una buona quantità di chilometri da percorrere in aereo prima e in pulmino dopo. Ore di viaggio, non calcolabili. Una sola cosa sanno le siciliane: scenderanno in campo domani pomeriggio contro l’Infinity Futsal Academy per la semifinale di coppa.

E se il percorso per arrivare sarà lungo, poco male, si farà con gioia ed eccitazione da prima Coppa. “Di strada ne è stata già fatta tanta – assicura Enzo Gregna, presidente della compagine isolana – Siamo una società giovane, con pochi anni di vita alle spalle, di cui più d’uno segnati dalla pandemia. E’ il primo campionato che concludiamo, visto quello sospeso causa covid e la scelta di rinunciare in corsa lo scorso anno per lo stesso motivo.

La salute personale e collettiva è responsabilità di tutti e ci siamo resi conto che la scelta migliore, non di certo la più facile, era proprio quella di mettere da parte il campionato. Di fatto, la stagione 2021/2022 è la nostra prima. E siamo riusciti a raggiungere grandi traguardi, lottando per conquistarli. Questo ripaga di tutti gli sforzi fatti per raggiungerli“.

enzo gregna

Per una società nata solo tre anni fa, essere arrivati a questo livello è oltremodo gratificante e rende orgogliosi. E, anche se la cassa di risonanza della stampa locale pare rendersi poco conto di quanto accade a livello sportivo nel ragusano, la gente, quella, riempie la piccola tribuna del campo di casa in ogni gara. “Non saranno tantissimi posti, forse un centinaio, ma ogni volta che si gioca in casa, scendiamo in campo con la consapevolezza di trovare “i nostri” proprio lì“. Continua raccontando la propria storia. Le origini.

Il Futsal Ragusa è una squadra che nasce come progetto condiviso con Damiano Bonincontro e Marinella Cilia, con l’idea di dare l’opportunità ad alcune calcettiste che non stavano più giocando, di rimettere gli scarpini ai piedi e tornare a fare ciò che più le e ci appassiona. Questa è la nostra natura, ciò che siamo. Una squadra che ha puntato tutto sulla costruzione di un gruppo coeso ed affiatato, fatto di relazioni e rispetto, perchè credo sia l’arma vincente.

Un mix di veterane e giovanissimi. I singoli sono importanti, fondamentali, le loro qualità possono incedere molto sull’andamento e il risultato delle gare. Ma se non hai un gruppo, una squadra che gioca con te, non si gioca. Nel bene, gioisce con te, nel male, si compatta per affrontare le difficoltà e cercare di avere il colpo di reni necessario per superarle o rialzarsi. Così, e solo così, le sconfitte non saranno mai sconfitte e la squadra sarà vincente“.

Non è un caso se il motto del presidente, o PresidEnzo come lo chiamano le sue ragazze, sia “una squadra vincente nasce solo da un gruppo unito”. Lo ha ampiamente dimostrato nella trasferta leccese, che valeva il ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia, dove il numero delle ragazze a disposizione era 7. “Impegni di vita, lavoro, scuola, hanno generato tale situazione, e ho sempre detto loro che la vita viene prima di tutto, poi il futsal. Sta di fatto che chi è partito ha dimostrato quale carattere ha il Futsal Ragusa, agguantando la promozione ai rigori.

Non posso che sottolineare la prestazione di Paola Sortino, la più giovane del gruppo, semi esordiente, che ha dimostrato grandi capacità , coraggio e voglia di mettersi in gioco“. Se la vittoria del campionato e della Coppa Italia regionale, sono soddisfazioni immense, altre gioie alimentano l’entusiasmo presidenziale.

Vedere una delle più giovani del gruppo, Elena Battaglia, esordire nell’ultima di campionato e segnare il suo primo gol, mi ha riempito il cuore di gratitudine. Verso il mister Peppe Marino, le ragazze, lo staff, questo sport. E’ il segno che, se ci impegnammo tutti, possiamo davvero fare tanta strada e l’obiettivo è proprio quello: continuare a costruire. Anche se andremo incontro a delle rinunce.

Il nostro capitano storico, Elisa Piccione, esempio di lealtà e correttezza e guida per ogni sua compagna, aveva già annunciato ad inizio stagione che questo sarebbe stato il suo ultimo anno. Lo ha chiuso però con vittoria in campionato e in coppa, anche se non potrà essere con noi a Torino“. Forse non fisicamente, ma di certo scenderà in campo grazie ai pensieri delle proprie compagne. In fondo, questi risultati sono anche merito suo no?.

 

Credo non mancherà nella festa che si terrà al ritorno dalla F4. “Abbiamo già deciso che, comunque vada, non appena torneremo a casa festeggeremo perché esperienze come queste sono da celebrare. Non sarebbe male poterlo fare con la coppa a Centro tavola. Visto che siamo in ballo, vogliamo ballare. Nessuno scende in campo per partecipare. Tutti vogliono vincere e noi ce la metteremo tutta. Ma stiamo vivendo tutto come una festa, perché di questo si tratta“.

Festa anche per il compleanno del Presidente nella giornata di oggi. Come regalo? Una passeggiata in agenzia viaggi per le carte di imbarco destinazione Linate. “Il regalo vero, me lo hanno fatto le ragazze donandomi un anno da favola. Sappiamo già che, se decideremo di abbracciare la A2, tante cose dovranno cambiare e avremo bisogno dell’impegno di tutti, ma ora vogliamo solo pensare a domani, perché è un domani alla volta che si costruisce il futuro“.

Domani l’appuntamento è alle 4 del mattino, con poche ore di sonno, la stanchezza di una settimana di lavoro o di studio sulle spalle, ma l’adrenalina che sarà il vero motore sotto le ali del Futsal Ragusa. “Vogliamo divertirci, e ce la metteremo tutta per dare il meglio di noi stessi. Solo così facendo, potremo considerarci dei veri vincenti“.

 

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