Mingardi: “Due sfide cruciali, proviamo a fare il meglio possibile”

Vincere col Bisceglie nell’anticipo e dare il 100% nello scontro diretto col Sassari. La strada per la salvezza del Padova passa per queste due tappe obbligate da vivere nel solito mood biancoscudato, e cioè con fiducia nell’imminente futuro ma senza voli pindarici. Che ne sarà del primo anno di Serie A conquistato dopo la grande cavalcata della passata stagione? La risposta arriva direttamente dal presidente Massimo Mingardi.
“Siamo sereni – ci dice subito il patron del club – e finché la matematica non ci condanna, speriamo di poter fare qualcosa di buono: continuiamo a lavorare con quello che abbiamo, facendo i conti anche con l’assenza della squalificata Sabatino, e andiamo avanti senza mai dimenticare di essere onesti con noi stessi”.
Di fronte una squadra capace di una bella rimonta sul campo delle tricolori, ma non è più tempo per guardare in faccia l’avversaria nell’altra metà campo.
“Ormai si tratta di due sfide cruciali e ci stiamo allenando con la massima intensità e accuratezza, sotto la guida di Campana. Le ragazze che ci sono stanno rispondendo bene e anche domenica scorsa nel derby hanno lottato fino alla fine: ti ripeto – carica Mingardi – noi metteremo tutto quel che serve in questo anticipo e proveremo a fare il meglio possibile, sperando che basti per rimanere nella massima categoria. È molto difficile, nessuno lo nega, ma non abbiamo altre soluzioni a portata di mano”.
Qui e ora. Con un presente da scrivere e il futuro che dovrà aspettare almeno 80’ prima di mettere il Padova davanti a qualsiasi tipo di scelta.
“Proprio così, in questo momento stiamo pensando solo alla prossima gara. Come si dice? Del domani non vi è certezza, per cui si vedrà: io sono il presidente, ma sarà tutto il collettivo a decidere cosa fare, con la massima serenità”.