Tempo di raduno in vista per la fase finale dell’Europeo di Gondomar per Fifò e socie. Scatta infatti domani l’adunanza lusitana che lavorerà dieci giorni agli ordini di mister Luís Conceição prima della doppia amichevole con il Brasile.
La numero nove citizens non mancherà all’appuntamento nazionale, un doppio impegno dalla grande cassa di risonanza per tutto il mondo del futsal. “Non sarà la prima volta che affronteremo il Brasile. E’ già accaduto ai mondiali – si affretta a sottolineare Fifò – Nonostante non le incontriamo da molto tempo, so bene che la nazionale verdeoro è una squadra molto forte“.
Dall’altra parte del campo, troverà anche una sua compagna di squadra, Taty, che dopo 4 anni torna a vestire la maglia nazionale. Tante delle protagoniste della nazionale verdeoro infatti brillano nel nostro campionato e sono le avversarie della domenica in quella che è l’avventura italiana della lusitana.
“Ci aspettano due partite difficili ed equilibrate – continua nell’analisi – nelle quali vincerà la squadra che commetterà meno errori. Per noi, saranno due grandi opportunità per migliorare e mettere a punto alcuni dettagli utili per continuare il lavoro in vista dell’obiettivo finale: l’europeo. Oltre questo però, saranno partite importanti per dare dignità a tutto il movimento del futsal femminile mondiale e per contribuire ad aumentarne la visibilità. Queste – in definitiva – sono le gare di cui il calcio a 5 femminile ha bisogno per crescere ancora di più“.
Due delle sue prossime avversarie, Fifò le ha incontrate solo qualche giorno fa nella gara di campionato contro il TikiTaka dove, con il suo Città di Falconara, ha messo in campo una prestazione maiuscola raggiungendo una vittoria rotonda e mai in discussione. Frutto di un’attenta ed intensa preparazione. “Il TikiTaka è una squadra organizzata e con una strategia di gioco molto interessante. Facile immaginare come la gara sia stata difficile. Indipendentemente dal risultato, durante la settimana abbiamo pensato a cosa ci saremmo potute aspettare dalle nostre avversarie e credo che siamo riuscite a mettere in pratica tutto quello che avevamo studiato nei particolari.
Il Francavilla non aveva a disposizione tutta la rosa, è vero, ma per noi era fondamentale svolgere alla perfezione il nostro lavoro, approcciando ed interpretando la gara nel miglior modo possibile. La vittoria, così come è arrivata, ne è stata la prova“.
Il tempo corre veloce. Sono oramai passati quasi sei mesi da quando Fifò e Janice hanno poggiato i piedi sul parquet del PalaBadiali, la Coppa Italia si avvicina inesorabile – sono appena stati sorteggiati i quarti di finale e le citizens se la vedranno con le padrone di casa del Bisceglie – e il girone di ritorno si avvicina alla conclusione. Nel mezzo, tante partite e altrettanti chilometri di trasferte. La prossima, esattamente domani, giorno in cui il Città di Falconara volerà in terra sarda per affrontare l’Athena Sassari. A separare le due compagini, non sono solo i chilometri territoriali, ma anche i punti in classifica. Quest’ultimo punto, però, non è permesso prenderlo in considerazione.
“Il Falconara, in quanto tale, affronterà la gara contro il Sassari esattamente come tutte le altre, a prescindere dalla distanza di punti che ci separa. Sarà di certo una partita intensa in casa della squadra avversaria, caratterizzata da alcuni fattori che potrebbero leggermente influire sulla squadra, come ad esempio i chilometri da percorrere per poter raggiungere la Sardegna.
Il Sassari ha assoluto bisogno di risultati utili, per cui mi aspetto che giochino con massima attenzione difensiva cercando di sfruttare gli eventuali errori che il CdF potrebbe commettere, approfittando per andare veloce in contropiede. Le mie compagne, però, sanno cosa c’è da fare per contrastare queste situazioni ed è proprio su questo che si è concentrato il lavoro in settimana: per portare i tre punti a casa“.
Forse non segnerà contro il Sassari Fifò, visto l’impegno nazionale, ma l’appuntamento con le reti nel campionato italiano è solo rimandato. E sui suoi gol non ha dubbi “Sono tutti importanti per il mio cammino. Non ricordo il gol più bello segnato, alcuni forse sono più importanti e decisivi di altri, ma alla fine, sono tutti in funzione della squadra, contano tutti per poter aiutare sempre di più“.
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