Agnese Tosini è stato il capitano dello scudetto, sarà il capitano che guiderà le gabbianelle alle final eight della Coppa Italia che confermano l’FB5 Team Rome nell’élite del futsal giovanile.
Ciao Agnese! Torniamo da dove tutto è cominciato, a Montesilvano. Come e quando è nato quel trionfo?
“Il 2 giugno scorso abbiamo giocato compatte e tutte con con la stessa consapevolezza, ovvero che potevamo dare molto di più di quello che credevano gli altri. Abbiamo dato il massimo, ci abbiamo creduto fino all’ultimo minuto, fino a festeggiare tutto quel che avevamo meritato”.
Da Montesilvano a Bisceglie, squadra profondamente cambiata, come vi avvicinate a quest’evento così importante?
“La squadra è cambiata radicalmente, sono andate via delle persone che sicuramente facevano una forte differenza nel gruppo. Questo però non deve rappresentare un punto d’arresto per nessuna di noi, deve essere anzi un motivo in più per impegnarsi e mettere in gioco il doppio delle capacità rispetto allo scorso anno. Nelle qualificazioni alle finali di Coppa Italia abbiamo avuto modo di dimostrare che, nonostante l’assenza di giocatrici valide, sappiamo raggiungere dei risultati brillanti se giochiamo come squadra organizzata e compatta. Nelle Final Eight di Coppa Italia uno degli obbiettivi sarà anche quello di rendere fiere le giocatrici che hanno collaborato insieme a noi per raggiungere lo scudetto nella scorsa stagione”.
I sorteggi hanno detto Perugia Futsal, squadra che conosci, impressioni?
“Nell’andata di campionato non abbiamo portato a casa una vittoria contro il Perugia, squadra organizzata e imprevedibile. Il Perugia ha delle giocatrici che sanno gestire bene il gioco, sta a noi riuscire a dettare i ritmi, gestire le forze e giocare con intelligenza. Ovviamente ci auguriamo di raggiungere la semifinale, ma se così non dovesse essere, finiremo la partita comunque con un sorriso immenso stampato sul nostro viso, felicissime di aver avuto la possibilità di fare questa nuova esperienza”.
Infine raccontaci di te. Sei molto cresciuta, pregi e difetti e per concludere che ruolo ha il futsal nella tua vita?
“Dopo aver giocato a giugno quella partita indimenticabile contro il Florida nella corsa verso lo scudetto, ho acquistato molta più fiducia in campo. Purtroppo quest’anno abbiamo incassato una serie di risultati negativi nell’andata di campionato e questo spero non vada ad influenzare la mia autostima, più di quanto non lo abbia già fatto. Il mio pregio è in primis il carisma: riesco a gestire i vari aspetti del gruppo, cercando di renderlo unito, socializzando e parlando con tutte. In campo credo di saper gestire il gioco con calma ed intelligenza. I difetti che mi vengono in mente in questo momento e sui quali dovrò lavorare entro le finali sono in particolare due: il primo è che non ho molta forza sulle gambe e questo condiziona il tiro e i contrasti, che in linea di massima tendo a perdere; il secondo difetto è che in alcune situazioni mi autolimito, devo cercare, in quanto capitano, di parlare di più in campo, richiamare le giocatrici cercando di ripristinare l’ordine nei momenti di confusione.
Diciamo che il futsal ha un ruolo fondamentale per me: ho sempre speso molto tempo per allenarmi e non mi è mai pesato. Nonostante il grande impegno, riesco comunque a portare avanti gli altri ambiti della mia vita”.
Grazie Agnese, buona fortuna!
Uff. Stampa FB5 TEAM ROME
