Serie A

Marbel Bitonto, Cenedese punta Verona: “Faremo del nostro meglio”

Cenedese

Il tempo di inviarle qualche domanda e Carolina Cenedese ha già risposto. Velocissima, come in campo. Con le gambe di pelle diafana che sfocano davanti agli occhi, tanta è la rapidità. E tante sono anche le cose da dire, dopo la bella prestazione – seppur non al completo – da parte della Marbel Bitonto nel quartier generale del Città di Falconara.
“Penso che in quel momento abbiamo fatto quello che potevamo – è l’analisi della laterale – perché non avevamo molti cambi a causa degli infortuni, ma abbiamo saputo resistere alla pressione di una grande squadra e a competere alla pari. Siamo uscite sicuramente dal campo a testa alta”.
Com’è stato nella settimana del 3-3 col Pescara, anche questa richiederà un doppio sforzo ravvicinato alle neroverdi, attese ora dal turno (di nuovo in trasferta) contro l’Audace Verona.
“Il tempo è davvero poco e i chilometri sono tanti, ma sappiamo dove può arrivare la nostra squadra e questa partita sarà importante per dimostrarlo. Dimentichiamo tutto il resto e pensiamo solo a fare del nostro meglio, così da essere certi di poter lasciare Verona con tre punti in tasca”.

Cenedese

29, intanto, sono già in cascina, così come la certificazione di testa di serie per l’evento più atteso dell’anno nel quale Cenedese farà il suo esordio con la prestigiosa maglia neroverde.
“Le mie sensazioni? Cerchiamo di goderci ogni partita e ogni momento che stiamo vivendo. Le potenzialità sono enormi, ma teniamo i piedi ben piantati a terra perché sappiamo anche quanto – sia Final Eight che playoff Scudetto – potranno essere difficili”.
Maturità mentale che va di pari passo con quella calcistica, perché è innegabile che Carol abbia ritrovato col Bitonto una seconda giovinezza. Il dribbling è lo stesso del 2017, anno del suo arrivo in Italia col Fasano, ma la crescita è evidente sotto tutti i punti di vista.
“Mi sento nella mia fase migliore come calcettista – ammette la classe ’89 col viso da bambina – e poter giocare con compagne di squadra che fanno attualmente parte della Nazionale brasiliana, mi permette di imparare ancora tanto e mi fa venire venire tanta voglia di dimostrare tutto quel che apprendo. Qui mi sento molto felice e questo mi motiva: voglio aiutare sempre di più e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di squadra”.
Salvezza? Ottenuta. Qualificazione alla Coppa Italia? Anche. Cos’altro riserva, allora, il futuro prossimo alle leonesse?
“Dopo aver completato molto bene le prime tappe, ora vogliamo cavalcare l’onda senza mai perdere di vista le nostre responsabilità verso la città di Bitonto e i suoi tifosi calorosissimi che riempiono il palazzetto. Viviamo una partita alla volta e rispettiamo ogni avversario, allo stesso tempo però vogliamo dimostrare il motivo per cui siamo in Serie A: conquistare più vittorie possibili”.

Bitonto, Cenedese

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