CdF, Janice Silva: “Fondamentale tornare a casa con i tre punti”

E’ una persona che parla poco. Un po’ per la lingua differente, un po’ per indole presumo. Rimane che la voce di Janice Silva per me ha il suono di una corsa elegante sul parquet, di un tocco preciso sul pallone, del PalaBadiali che esulta alle sue giocate.
A parlare per lei, ci pensa il campo, non servono parole.
La immagino ora, mentre scrivo questo piccolo preambolo per la sua intervista, e l’unico termine che mi viene in mente è “vittoria”. Vincere, in fondo, è l’unica cosa che conta in uno sport che tiene un punteggio e una classifica no?

La curiosità mi spinge a cercare la definizione di vittoria, perché credo fermamente abbia più accezioni il termine in questione, ed è così che mi imbatto in Nike. No, non l’azienda di articoli sportivi, la dea alata della vittoria appunto.
Certo, chi ha ideato il brand Nike, ha avuto un’idea tanto semplice quanto vincente, è proprio il caso di dirlo.
Potremmo ragionarci in merito, ma non è questo il momento.

Questo invece è il momento di raccogliere il buono del turno infrasettimanale e canalizzare tutte le energie per il prossimo impegno del Città di Falconara. Battuto il Bitonto in casa, in una gara ad altissima competitività, è il Bisceglie ad attendere le citizens per la sedicesima giornata di campionato. Cosa cercherà il CdF? La vittoria certamente.

“Contro il Bitonto abbiamo disputato una buona partita. Sapevamo bene le difficoltà che nascondeva la sfida con le pugliesi.  Dobbiamo solo dirci brave per aver tenuto sempre alta la concentrazione, per la prestazione e per aver conquistato i tre punti“.
Tre più tre, fa sei. Il bottino di punteggio settimanale al quale si punta in via dello Stadio. “Il Bisceglie non ci renderà la vita facile – prosegue Silva – è una squadra molto organizzata in entrambe le fasi di gioco. Ma siamo pronte a dare una risposta positiva alla chiamata del campionato, cercando di tornare a casa con tutti i punti in palio“.

Se dovesse arrivare, quella contro il Bisceglie sarebbe la vittoria numero 12 in campionato, che porterebbe il Falconara a 39 punti guadagnati sui 48 disponibili. In termini temporali, questo si traduce in 16 partite disputate in 5 mesi. Un tempo utile a Janice per iniziare a capire le dinamiche del futsal e del campionato italiano.

“La liga italiana è completamente differente da quella portoghese. Non è facile adattarsi a questo gioco molto più fisico che in Portogallo. Ma pian piano sto iniziando a mostrare le mie qualità e, più di tutto, ad aiutare la mia squadra a raggiungere gli obiettivi stagionali“.

Per chi, come Janice e Fifò, si ritrova catapultata in una realtà che nulla ha a che fare con quanto vissuto prima, una cultura differente, nuove dinamiche di squadra, nuove compagne, nuovo tutto, non dev’essere semplice trovare il giusto equilibrio delle cose. Per questo ogni occasione per ricaricare le pile, con gli affetti di casa, viene sfruttata nel migliore dei modi.

Una di queste, per Silva, arriverà tra poco, grazie alla doppia amichevole che la nazionale portoghese disputerà contro la Spagna in vista della fase finale dell’europeo. “Per noi, tornare a casa è sempre bello, avere accanto la propria famiglia è fondamentale per recuperare energie mentali. E’ una cosa di cui noi atlete abbiamo bisogno, ed è così per tutte. Con la nazionale poi, inizia ora un momento molto importante ed impegnativo e vogliamo fare sempre del nostro meglio“.

Ma prima ci sarà il Bisceglie, il campionato, gli obiettivi da raggiungere con la maglia delle citizens. Ed è a questo che pensa Janice Silva, all’oggi. “Ora è il tempo di lavorare per provare a portare altri titoli, altri trofei, a vincere qui, con il Città di Falconara“.