Serie A

Amanda Olsson verso Salsomaggiore: “Athena, è tempo di volare alto”

amanda olsson

“Voliamo in alto e cogliamo ogni possibilità che abbiamo, rappresentiamo il nostro futuro
La nuova generazione, siamo quanto di meglio possiamo diventare”

Sono solo alcuni versi della canzone scritta e realizzata da Dani M, rapper svedese, per l’europeo Under 21 del 2015 disputato in Repubblica Ceca e vinto proprio dalla Svezia.
Questa traccia, oltre ad essere presente nella playlist prepartita, potrebbe descrivere in alcuni suoi passaggi, proprio l’esperienza italiana di Amanda Olsson, estremo difensore dell’Athena Sassari.

Cogliamo ogni possibilità che abbiamo, rappresentiamo il nostro futuro. Esattamente ciò che ha spinto Amanda a prendere un volo estivo verso la Sardegna e prender casa tra i pali dell’unica squadra isolana militante nella massima categoria del Calcio a 5 italiano.
Quella del portiere e quella del calcio a 5, però, è una storia d’amore sportiva nata un po’ per caso un po’ per necessità. “Sono di una piccola cittadina vicino Gothenburg.

In Svezia il futsal è uno sport ancora nuovo e così, come tutte le giocatrici della mia generazione, ho iniziato la mia carriera sportiva con il calcio a 11. Abbiamo sempre giocato ”indoor fotball” durante l’inverno ed è li che mi sono innamorata di questo sport e mi sono resa conto di avere delle qualità per praticarlo.

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Così, a 17 anni, ho iniziato la mia avventura con il calcio a 5 in una squadra di casa e a 20 anni ho deciso di dedicarmi totalmente al futsal, salutando definitivamente il calcio a 11. Da li, anche la chiamata in nazionale dall’anno della sua nascita: il 2018“.

E’ stato un infortunio però a definire, o a fami scoprire forse, il mio ruolo”. Opportunità nate da situazioni di difficoltà. “Avevo quattordici anni quando, vista l’impossibilità di correre a causa dell’infortunio accorso, ho giocato qualche gara in porta. Poi però ho continuato. Il fatto che il portiere, nel calcio a 5, sia così coinvolto nella strategia di gioco di squadra, non solo in difesa ma anche in attacco, mi ha fatto innamorare del ruolo“.

Le nostre lingue di appartenenza, che ci caratterizzano e credo anche definiscano in un certo qual modo, non trovano nessuna affinità, sono diametralmente opposte. Ancor di più se si pensa che Amanda è in Italia solo da pochi mesi. Nessuna di noi due può giocare in casa in questa intervista. Ci si ritrova così nel campo neutro dell’inglese per poterci relazionare. Poco male penso, it’s a challenge for both of us. “E’ la mia prima volta in Italia e Sassari credo sia la realtà giusta per chi, come me, si interfaccia per la prima volta, con il campionato e il futsal italiano.

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L’Athena rispondeva esattamente alle mie aspettative ed è per questo che ho scelto questa realtà. E’ una bellissima esperienza fino ad ora. Mi piace davvero molto la cultura e lo stile di questo paese, ma non posso negarlo: la lingua è una barriera di comunicazione, non parlare italiano rende tutto più difficile.

Sto cercando di fare del mio meglio per imparare la lingua il più possibile, così da potermi integrare maggiormente con la cultura e le mie compagne. Ma con loro stiamo trovando la nostra lingua personale, un mix di inglese ed italiano, nella quale la gestualità è il vero canale comunicativo“.

E’ come se fosse davvero tutto nuovo per l’Athena, trovatasi come Amanda, per la prima volta nella sua storia, in Serie A. “Prima di venire qui, non sapevo bene cosa aspettarmi dal campionato. Sassari è una novellina da questo punto di vista e chiaramente è difficile anche avere aspettative da una squadra per la quale è tutto nuovo. 
Il campionato purtroppo non è iniziato come speravo. Ma ora le cose stanno cambiando, riusciamo a controllare molto meglio la nostra difesa e spero davvero che questo paghi nel prosieguo della stagione“.

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I primi risultati della nuova impostazione di mister Desole si sono visti già nel recupero di campionato disputato contro la Lazio. Un iniziale svantaggio recuperato nell’immediato e partita in equilibrio di risultato fino a gli ultimi minuti. Con un passivo molto più contenuto rispetto al passato.

Siamo entrate in partita con la giusta attitudine – spiega Amanda – Lavorare sulla fase difensiva è stata la nostra priorità nelle ultime settimane e i primi frutti dell’impegno di tutti sono stati raccolti già nella gara contro le romane. Nonostante il risultato parli di una sconfitta. Siamo state brave a mantenere alta la concentrazione per 38 minuti.

Sfortunatamente gli ultimi due hanno visto le nostre avversarie trovare il giusto varco per imporsi e tornare a casa con il bottino pieno. La Lazio è una grande squadra, sapevamo sarebbe stato difficile, ma l’Athena Sassari ha fatto davvero molti passi in avanti guardando la prestazione messa in campo mercoledì. Sono fiduciosa per il futuro“.

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Il futuro è adesso. “Voliamo in alto e cogliamo ogni possibilità che abbiamo, rappresentiamo il nostro futuro” in fondo no’ E il futuro dice Kick Off. Saranno proprio le sandonatesi, compagine distante solo qualche lunghezza in classifica, le prossime avversarie dell’Athena. Una gara determinante per la classifica, giocata in diretta Sky.

L’obiettivo è chiaro. “E’ una partita importantissima questa contro la Kick Off. Ci precedono in classifica e riuscire a conquistare tre punti contro di loro, ci avvicinerebbe all’obiettivo di mantenere il nostro posto in Serie A. Sarà una gran bella lotta, affrontata con la giusta mentalità da entrambe le squadre. Giocare nell’Emilia Romagna Arena inoltre, renderà tutto ancora più emozionante“.

Cogliamo ogni possibilità che abbiamo, rappresentiamo il nostro futuro. E’ questa la good attitude di Amanda Olsson, è questo il motore dell’Athena. E’ tempo di prendere il volo, verso Salsomaggiore, verso il nuovo Sassari.

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