Serie A

Padova a 2 facce nel derby, Stefano Valso: “Comunque fiero di questi colori”

Stefano valso

Alla guida del Padova in un derby di Serie A al PalaOlof Palme di Cadoneghe, dopo 6 stagioni da vice-tecnico dalla D alla massima categoria. È il giorno magico di Stefano Valso, che va oltre il risultato e si gode il traguardo raggiunto in biancoscudato.
“Mi sembrava un sogno e invece era tutto vero. Sono fiero dei colori che indosso, quello per il futsal e per questa squadra è un amore profondo che nulla può cambiare e me la sono goduta a prescindere da come sia andata”.
Due volte il Padova ha chiuso il primo tempo in vantaggio e una di queste proprio con Valso in panchina.
“Il Granzette non avrà i roster di Falconara e Pescara, ma ha di sicuro la giusta esperienza per ribaltare la situazione, come ha fatto poi nella ripresa. Che siano state proprio le neroarancio a dirci di non mollare è stato un segnale bellissimo, uno sport sano deve veicolare questi messaggi. E noi faremo proprio come ci hanno detto: è dura, ma ci proveremo fino alla fine perché c’è ancora tutto il girone di ritorno”.

11 gare che troveranno una squadra diversa rispetto a 4 mesi fa.
“Avremo qualcosa in più rispetto all’andata. Al di là del cambio mister e del cambio di alcune giocatici, si è creato un bel gruppo che forse è un po’ mancato nella prima parte. Dopo la batosta col Sassari della settimana scorsa, il clima si è mantenuto sereno è questo è importante. Sappiamo che il bilancio in termini di punti non ci sorride e ci sono state occasioni perse un po’ ingenuamente, ma la presenza di Campana ha dato nuova linfa in allenamento: c’è voglia di ritrovarsi la sera e non è affatto scontato quando le cose non vanno per il verso giusto. Oltre a questo, poi, potremo finalmente contare sul rientro di Lidya Silva, una delle nostre giocatrici più esperte”.
E se la ripartenza contro 5 delle 7 squadre già qualificate per la Final Eight veniva affrontata senza drammi ad ottobre, con lo stesso atteggiamento Pinto e socie si presenteranno ai replay.
“Siamo qui e ce la metteremo tutta: se andrà bene, avremo raggiunto un obiettivo che ci riempirà di gioia, ma se dovesse andare male sarà stata comunque un’esperienza e ricominceremo con serenità come tante altre squadre hanno già fatto prima di noi”.

Foto copertina: Denise Nicolato
Foto nell’articolo: Armando Galante

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