Testa piena di sogni e piedi da piccole campionesse. Parliamo delle giocatrici dell’Under 13 della Virtus Castel Frentano, squadra affidata a mister Gabriele Di Felice e impegnata nel torneo regionale élite categoria esordienti. Segni particolari? La squadra giallorossa è l’unica composta da sole ragazze in un campionato maschile e sta affrontando con onore i pari età.
“Il progetto è iniziato tre anni e mezzo fa – racconta Di Felice, 26 anni di esperienza nel mondo del settore giovanile – poco prima che l’Italia si qualificasse ai Mondiali. Abbiamo iniziato con un gruppo di ragazze in Serie di Calcio a 5, dal quale poi è nata anche una squadra Under. Avendo tante ragazze tra i 13 e i 15 abbiamo pensato poi di partecipare al campionato Juniores Nazionale di calcio a 5, ma le difficoltà sono state tante”.
Mister Di Felice però non demorde e decide di investire tutte le sue energie sulla scuola calcio: sebbene nei primi tempi siano poche le piccole atlete che si avvicinano, le soddisfazioni che arriveranno di lì a poco saranno enormi.
“Come si dice, il lavoro paga – sorride -. Tramite il progetto “Ragazze in gioco” in collaborazione con la FIGC e una scuola di Sant’Eusanio, abbiamo avviato un lavoro di base che è riuscito a coinvolgere tutto il comprensorio frentano: Casoli, Atessa, Fossacesia, Lanciano e via dicendo. Tutte le società della zona con squadre miste hanno indirizzato le loro ragazzine verso la nostra scuola calcio solo femminile”.
E così la Virtus Castelfrentano diventa un’eccellenza riconosciuta come Scuola Calcio d’Elite e, come se non bastasse, si guadagna anche la stima del vicino Centro Tecnico Federale di Castel di Sangro.
“Lo staff tecnico ha molto apprezzato il nostro lavoro: ogni anno, invita 5/6 ragazze e – due volte la mese – manda i propri tecnici federali sui nostri campi per seguire le ragazze dell’Under 15”.
Non è la prima volta che Di Felice riesce in qualcosa di così grande.
“Prima di arrivare alla Virtus Castel Frentano, ho lavorato a Fara San Martino: avevamo una struttura d’Eccellenza e – nonostante la rivalità territoriale – eravamo il polo di tutta la comunità montana per quanto riguardava la scuola calcio. I risultati ottenuti ci hanno permesso di ricevere il prestigioso invito del Barcellona per tre anni di fila, ma anche a Castel Frentano abbiamo ricreato un contesto davvero gratificante”.
Con la novità dell’Under 13 femminile che rappresenta un’altra scommessa vinta.
“Dal punto di vista fisico forse perdiamo qualcosa, ma voglia di impegnarsi e attenzione sono straordinarie. Mai visto niente di simile nel maschile. Ogni giorno vedo questo gruppo crescere tecnicamente e mentalmente, ogni ragazza si sente sempre più parte del progetto e ha un unico obiettivo: migliorare, attraverso gli allenamenti e le partite. Ai risultati non facciamo caso, quello che conta è arricchirsi attraverso il confronto con le altre squadre, vederle entrare in campo senza paura e con il giusto agonismo, senza rinunciare al bel gioco. Un’azione delle nostre durante una gara ad Ortona è stata pubblicata sulla pagina della Federazione, segno che siamo promotori di uno sport sano e veicolato con i giusti valori”.
Un merito che il tecnico condivide con tutta la Virtus Castelfrentano.
“La società mi è sempre stata vicina e ha sposato con entusiasmo tutti i progetti elencati. Quando hai un presidente giovane e propositivo come Gianni Pasquini – che ha voglia di crescere e fare tanto non solo nella scuola calcio e nel settore giovanile, ma anche nel sociale – diventa tutto sicuramente più facile”.
E allora avanti campionesse, il futuro vi sorride.
