Serie A

Marta Bernardelle: “Nuovi stimoli, col Tiki Taka nulla da perdere”

Marta Bernardelle

Primo punto in A e cambio tecnico in corsa, da Arianna Barcaro a Maurizio Campana. Settimana sicuramente diversa per il Padova che, proprio due giorni fa, ha effettuato la prima seduta con il tecnico designato per portare avanti la stagione delle biancoscudate.
“Lo conoscevo solo di nome, sia per aver allenato la Rappresentativa Veneta che Carollo, mia ex compagna qui – spiega Marta Bernardelle. – Le prime impressioni sono buone: sembra un tipo propositivo e spiega molto bene, dato che sono tra le più piccole del gruppo e sono nuova in questo mondo, avrò sicuramente modo di imparare tanto”.
Non si direbbe a vederla in campo, ma Marta – che ha avuto anche l’onore di spegnere le 18 candeline in ritiro con la Nazionale Under 19 – è nel futsal da due stagioni appena.
“Considerando che nel primo dei due anni al Grisignano mi sono solo allenata e che è appena iniziato il mio secondo consecutivo al Padova sì, è davvero poco che pratico questo sport. La giocatrice che mi più mi ha impressionata? Amparo. Una volta sono anche riuscita a dribblarla, ma deve essere successo per sbaglio – ride -. E poi c’è Itu che mi ha aiutata tantissimo in blaugrana. Tra le italiane, ho grande stima di Barca e Grieco: giovani, eppure titolari sia nel club che in Nazionale, sono d’esempio e creano speranza”.

E di sogni nel cassetto, Marta ne ha tanti.
“Il calcio a 5 occupa ormai tanto del mio tempo, diciamo che mi alterno tra studio (igiene dentale, n.d.c.) e squadra, squadra e studio, per cui ci punto parecchio. Essere tornata nella massima categoria è già una grande cosa: la prima volta ero piccolissima, ora la sto affrontando con una diversa mentalità e vorrei raggiungere buoni risultati. Poi – aggiunge con un sorriso – c’è sempre la maglia azzurra, la massima ambizione per qualsiasi giocatrice: la Serie A è un palcoscenico immenso e magari, chissà, potrebbe aiutare a realizzare di nuovo un desiderio grandissimo”.
Intanto, c’è da rifarsi in campionato, con quel pareggio difficile da digerire, subito in rimonta contro la Kick Off.
“Purtroppo sa quasi di sconfitta, perché eravamo ad un passo dal portare a casa uno scontro diretto per la salvezza e, invece, abbiamo sprecato un’opportunità che avrebbe potuto dare più frutti. Anche se un po’ di rammarico resta, siamo contente per il punto e adesso siamo pronte a ripartire con nuovi stimoli. Forse avevamo bisogno di una scossa che il cambio allenatore potrà darci”.
Domenica c’è il Tiki Taka, ma “non abbiamo nulla da perdere e ce la giocheremo. In questo campionato – rimarca Bernardelle – nulla è scontato: può essere che una squadra sulla carta più forte non sia in giornata e che dall’altra parte ci sia invece un’ottima prestazione, abbiamo già visto giornate difficilmente pronosticabili e noi dobbiamo continuare ad aver fiducia nella salvezza. Ho già vissuto questo tipo di esperienza col Grisignano e so che l’atteggiamento farà tanto: mai darsi per vinte”.

Foto: Marco Dughetti

 

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