Serie A

Chiara Bassi : “Marzuoli un luminare, Granzette allineato all’obiettivo”

Chiara Bassi

5 vittorie su 6 gare, 15 punti in classifica e primato mantenuto quasi ininterrottamente, nonostante un mese vissuto in trasferta tra l’Emilia Romagna e la Puglia. Fino a qualche giorno fa sembrava un’avventura al limite delle possibilità sportive di una squadra, ora – invece – il Granzette può guardare indietro con soddisfazione.
“Forse a caldo non sentiamo ancora tutta la fatica e non ci rendiamo neanche conto di quel che abbiamo fatto – commenta il vice-tecnico Chiara Bassi – ma è stato un periodo delicato, gestito con grande oculatezza: abbiamo saputo cosa chiedere alle ragazze dal punto di vista dello sforzo fisico ed emotivo e c’è stata una risposta bellissima da parte loro, tanto è vero che abbiamo incassato una sola sconfitta di misura. All’inizio dell’anno abbiamo compiuto determinate scelte, ad esempio, togliendo un allenamento e lasciando un giorno di riposo e questo ha funzionato. I risultati arrivano ed è tutto più semplice: quando torniamo sul campo durante la settimana, lo facciamo sempre con grossi stimoli”.

Bassi

Bene così. Perché se a novembre è stata dura, il calendario di dicembre non sarà da meno: si passa dal turno (finalmente) casalingo contro il Falconara, al recupero infrasettimanale col Pescara fissato in Abruzzo per il 14 per concludere con la Marbel Bitonto in trasferta, il 19. Poi, dopo le feste, si ripartirà con la Lazio di Chilelli.
“C’è chi dice che la nostra classifica dipende anche dal fatto che dobbiamo ancora incontrate le cosiddette big. Ma ognuno fa il proprio campionato e i propri ragionamenti: il nostro obiettivo, oltre alla salvezza che poi ne è diretta conseguenza, è arrivare tra le prime 8 per qualificarci in Coppa Italia. E per farlo bisogna vincere anche con le non big. Siamo lassù avendo vinto con merito le partite portate a casa e perdendo contro chi ha avuto più fame di noi, ma nessuno ha mai dichiarato di voler vincere lo Scudetto: noi guardiamo al nono posto che è ad 11 punti di distanza, tutto quel che viene in più è guadagnato”.

Ed è proprio avendo in mente l’obiettivo, che il Granzette ha messo ogni pedina al proprio posto durante il mercato estivo.
“A volte veniamo definita come una squadra esperta, in riferimento all’età media della rosa. Ma non dimentichiamoci che in Final Eight ci si va alla fine del girone di andata, se perdi le prime 3 o 4 gare non ci vai più. Perciò noi avevamo bisogno di gente pronta già dal 10 ottobre e che sapesse adattarsi a determinati cambiamenti, questo non toglie però che abbiamo fatto esordire una ragazza di 20 anni, Giulia Ricottini, che ha giocato quando ha meritato di farlo: in futuro commetterà errori anche lei, ma adesso è pronta”.
Il percorso di crescita interesserà tutti, staff compreso. Con la stessa Bassi che sta arricchendo il suo bagaglio accanto al tecnico due volte Panchina d’Oro, Gianluca Marzuoli.
“Mi sento come un medico che ha lavorato in un ospedale di provincia e poi inizia a lavorare con un luminare: come vive la settimana e come la fa vivere è una roba incredibile, al limite del maniacale ma di un’efficacia garantita. I suoi allenamenti? Casacche, palloni e tre porte. Fine, a lui non serve altro. Non ha mai messo a terra un cinesino. L’ho detto e lo ripeto: non esiste giocatrice che io prenderei al posto di Marzuoli. Dà da fare – sorride – ma lui “opera” che è una meraviglia. A fine anno sarò un mister, ma anche una persona migliore”.

Foto copertina: Alessio Monaco Photography
Articolo di Anita Ferrante 🦈

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