Bitonto sul podio, Cenedese: “Ora massima attenzione con l’Audace”

Capelli biondi, statura minuta e la corsa di una ragazzina al suono della campanella dopo una lunga giornata di scuola trascorsa sui banchi a pensare al futsal. Anche se Carolina Cenedese ha 32 anni, l’immagine che ho di lei è sempre quella della prima impressione avuta quando l’ho vista in Puglia, ben 5 anni fa.
“In realtà – spiega lei – è un po’ come se la mia esperienza in Italia iniziasse proprio qui alla Marbel Bitonto: a causa di un problema burocratico, ho giocato con lo Stone Five Fasano appena 3 partite, troppo poco per dare tutto quello che avrei voluto e per conoscere qualcosa di quel campionato”.

In neroverde, invece, ha già collezionato 4 presenze condite da altrettanti gol.
“È un’avventura che mi sto vivendo molto di più e nella quale mi sto divertendo tanto. Quando sono tornata in Italia, sentivo di dover scegliere il Sud, sia perché qui non avevo dimostrato abbastanza, sia perché il calore della gente è più simile a quello che c’è in Brasile. E poi, ma soltanto poi – ride – anche perché ci sono Diana Santos, Lucilèia e Taina Santos”.
Un bel nucleo verdeoro, mixato a giovani e talentuose italiane, per cercare di raggiungere un obiettivo che a Cenedese ancora manca.
“Ho avuto la fortuna di giocare con tante calcettiste fortissime – come Cilene, Tampa, Amandinha – e di poter rubare con gli occhi il meglio di ognuna di loro, ma non ho vinto nessun titolo per club. Perciò mi piacerebbe continuare a crescere individualmente e riuscire a festeggiare un giorno anche questo traguardo”.
Parole che – grazie al successo esterno per 4-1 sulla Kick Off – Cenedese pronuncia dal podio del massimo campionato nazionale.
“Rispetto alle altre prestazioni, abbiamo avuto più tranquillità e pazienza nella gestione del pallone, riuscendo ad avvicinare la porta avversaria con più facilità”.
“Plus” da non sottovalutare, in vista del prossimo confronto con l’Audace Verona all’Emilia Romagna Arena.
“Sarà una gara molto fisica e studiata a livello di gioco. Dobbiamo fare molta attenzione ad alcuni loro elementi molto intelligenti, in primis Pomposelli, e sfruttare ogni occasione per far bene. Il nostro ritorno su Sky dopo il pareggio col Pescara? Sempre qualcosa di bello, ma la soluzione migliore – sorride – sarebbe sempre quella di avere Sky a Bitonto, perché di questa gente non possiamo fare a meno”.

Bitonto, Cenedese