Serie A

Rocio Sevilla: “Tutto il mio impegno per l’Athena Sassari”

rocio

Game, set, match.

Se avesse seguito la sua passione per il tennis invece che per il calcio a 5, Rocio Sevilla avrebbe sicuramente fatto di queste parole la motivazione affinché l’ultimo punto segnato significasse per lei la vittoria della partita.
Invece ha preferito il futsal, la squadra ad una disciplina individuale, le corse dietro un pallone a ribalzo controllato piuttosto che cercare di piazzare una pallina gialla lì dove l’avversario non può arrivare.

A pensar bene però, l’obiettivo non è poi così differente, nel calcio a 5 come nel tennis, vince chi riesce a piazzare più volte il pallone lì dove l’avversario non può arrivare. Dapprima a Breganze, poi a Falconara, Noci, Lamezia, fino ad approdare a Sassari. E questo solo per menzionare l’avventura italiana della laterale spagnola. Perchè lì, a casa sua, di soddisfazioni Rocio ne ha guadagnate diverse. “Non dimenticherò mai l’anno in cui, con l’Atletico Navalcarnero, abbiamo vinto letteralmente tutto. Un’esperienza e un’emozione indelebile“.

Ma non sono solo le vittorie quelle che si fermano nella memoria dei ricordi della numero 14. “Una delle esperienze che mi ha dato di più – mi racconta – l’ho vissuta lo scorso anno a Lamezia. Venivo da un momento personale molto complicato ma ho trovato in ognuna delle mie compagne, soprattutto in Diana, Antonella e Lucia, un sostegno. Mi hanno aiutato in un modo che non so spiegare a parole. Posso solo dirti che non smetterò mai di ringraziarle per essere state al mio fianco“.

Mentre mi racconta di se, Rocio Sevilla è in viaggio verso la sua terra. Ultimamente mi capita spesso di essere un’estemporanea compagna di viaggio delle giocatrici che ho il piacere di intervistare. La curiosità vince e non posso fare a meno di chiederle cosa la spinge verso casa in questi giorni di pausa dal campionato. “Ho una collaborazione con una società chiamata Coerver Madrid che realizza eventi sportivi. Il mio movimento, insieme a loro, organizza campus e attività sportive. Stiamo lavorando per cercare di realizzare un progetto anche in Italia. Ma, ora, non posso dirti di più” ride sapendo che la sua risposta aumenta la mia curiosità. Avremo modo di approfondire la cosa, la avverto.

Prima e dopo queste due settimane però, l’impegno di Rocio è tutto infuso nell’Athena Sassari, la sua nuova casa sportiva. Si sa, quando la Serdegna chiama, è difficile non rispondere presente. E’ così che in estate è entrata a far parte della rosa costruita dal presidente Ardito e dal suo staff. “Sono felice di essere qui, mi trovo benissimo. Tutti, sia le compagne che lo staff, mi hanno accolta nel migliore dei modi e non posso che ricambiare con tutto l’impegno possibile.

Sappiamo che sarà un campionato molto difficile, ne abbiamo avuto un assaggio già alla prima di campionato dove forse abbiamo pagato l’emozione dell’esordio. La gara contro il Verona però ci ha fatto ben capire su cosa dobbiamo lavorare, ci ha mostrato la strada che dobbiamo percorrere per raggiungere la salvezza. Sarà irta di insidie ma – conclude – ce la metteremo tutta per onorare questa categoria“.

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