Serie A

Gioia Marcelli, esordio da ex a Falconara: “Bellissimo mix di emozioni”

Gioia Marcelli

Titolare in Serie A a soli 19 anni, nel giorno dello storico esordio del Padova nell’élite del futsal. Per consigli su come bruciare le tappe, chiedere a Gioia Marcelli, portiere ex Falconara, che domenica ha iniziato il suo nuovo percorso in biancoscudato proprio dal PalaBadiali. Un anno di ricordi e l’emozione della “prima” hanno definito i contorni di una giornata che rimarrà da incorniciare, a prescindere dal risultato.
“Quel luogo e poi tanta gente che conoscevo sugli spalti… l’emozione è stata doppia. Per me è stato come tornare a casa, visto che ho passato più tempo lì che con la mia famiglia – sorride prima di commentare il ko. – Perdere all’esordio contro una squadra simile non deve fare testo: sapevamo che sarebbe stato difficile con poco più di un mese di lavoro alle spalle e ancora poco amalgama, ma – allo stesso tempo – non cerchiamo alibi. Al di là delle assenze e del valore tecnico inestimabile, abbiamo sbagliato l’approccio”.

Soprattutto su questo si dovrà lavorare in vista del prossimo match: da una parte la matricola biancoscudata, dall’altra il longevo e plurititolato Statte. In poche parole, Davide contro Golia, ma Marcelli non si scompone.
“Il fatto che siamo nuove nella massima categoria, non influirà sulla nostra determinazione perché a mio avviso il campionato si è livellato e, a parte un paio di squadre, con le altre squadre saranno tutte partite combattute. Dobbiamo scendere in campo con la voglia di far nostri i punti in palio e credendo con tutte le nostre forze nella possibilità di riuscirci”.
Ed è con lo stesso spirito che la numero 1 sta affrontando tutte le sue nuove sfide, sportive e accademiche.
“Ho scelto Padova perché trovare una società che al suo primo anno in A abbia il coraggio di scommettere su ragazza di 19 anni è qualcosa di meraviglioso. Sapevo a cosa sarei andata incontro dicendo sì, mi sento pronta e ho tanta voglia di far bene: avere l’opportunità di vivere a pieno un campionato di questo livello mi aiuterà a migliorare tanti aspetti sia tecnico-tattici che mentali. Crescere a livello personale sarà importante, ma quel che più mi interessa è aiutare la squadra al raggiungimento degli obiettivi, e quindi della salvezza. Per quanto riguardo lo studio – continua Marcelli – mi sono iscritta all’Università di “Economia Territorio e Ambiente” perché credo che green economy, economia sostenibile ed economia circolare siano i settori del futuro. Finché potrò, cercherò di tenere insieme futsal e università, poi si vedrà. La lontananza da casa? La mia famiglia mi manca tantissimo, ma per fortuna la tecnologia accorcia le distanze e mi permette di restare serena su quel che devo fare: inesperienza a parte, il Padova potrà dire la sua contro tante rivali e io voglio assolutamente contribuire”.

 

 

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