Insieme, da 10 anni a questa parte. Il matrimonio tra Laura Esposito e il Pescara Futsal Femminile continua anche nella stagione in cui le biancazzurre saranno chiamate a difendere il titolo più ambito. A 47 anni, quindi, il portiere abruzzese conferma con la stessa determinazione di sempre. “Fisicamente mi sento ancora all’altezza – commenta – e quindi sono contenta di affrontare un’altra stagione di sport a livello agonistico. La decisione è dipesa in gran parte dal gruppo rimasto, anche se mi dispiace per Lucilèia e Ciferni, cui faccio il mio più sincero in bocca al lupo: ho piacere a stare in una squadra con questo spirito e degli innesti mi hanno parlato tutti bene, direi che i presupposti per partire ci sono tutti”, sorride Esposito.
E a proposito di partenze, lo start del Pescara sarà il 10 ottobre contro il Bitonto, mentre la seconda sarà in trasferta contro la Kick Off.
“Affronteremo a mio avviso la migliore neopromossa, sia considerando il percorso in A2 col double campionato-Coppa che la campagna acquisti con Lucilèia, Taina Santos e Diodato, una buonissima italiana. Un esordio di questo tipo è estremamente insidioso: conosciamo i meccanismi, ma manca ancora il ritmo gara. La Kick Off? Per loro si tratta di un anno di rifondazione, andremo lì per fare valere un gioco collaudato nel tempo”.
Prime battute che comunque saranno in salita per tutti.
“Ho la convinzione che si possa fare tanto e bene, ma per qualche mese dovremo fare a meno di Bruna che è un po’ il nostro metronomo e dobbiamo anche considerare che dopo la prima ci sarà uno stop di due settimane per la Nazionale. Superata discretamente questa fase, però, se intorno a dicembre saremo alte in classifica, anche quest’anno punteremo a fare bene su tutti i fronti. Il Pescara che vorrei? Una squadra che si diverte e che fa divertire sperando di poter riavere il nostro pubblico, perché un gruppo con queste caratteristiche difficilmente sarà battibile”.
Foto: Andrea Iommarini