Serie C

La 10 Livorno Futsal Femminile, c’è anche Rosaria Tavolario

tavolario

Viene dall’Isola D’Elba l’ultimo acquisto in ordine cronologico de La 10 Livorno Futsal Femminile: da questo momento, Rosaria Tavolario torna ufficialmente al calcio a 5, dopo un primo lungo capitolo con l’Elba 97 e 9 anni nel calcio a 11 tra Pisa e Livorno. E’ durante le ore di pallavolo che Rosaria viene notata per il futsal: intervenire con i piedi le viene naturale e da lì arriva la proposta di entrare nell’Elba 97, squadra nella quale giocherà fino ai 19 anni vincendo Coppa Italia, campionato e numerose qualificazioni alle Final Eight.
“Dato che non c’era alcun tipo di retribuzione, il nostro premio era arrivare a disputare quella fase. L’anno in cui arrivammo settime, fu come vincere la competizione”, ricorda ridendo l’ex compagna di squadra di Maione. “Roberta era il nostro punto forte, quando l’ho vista in Nazionale sono stata felicissima e dico sempre con orgoglio di aver giocato con lei. Una volta ricordo che era vicino la panchina e proteggeva palla, ad un certo punto si gira verso il mister e chiede: “posso?”. “Posso cosa?”, risponde lui ed un attimo dopo si era girata verso la porta, ne aveva saltate tre ed era andata a fare gol. E per farlo aveva chiesto anche il permesso…”, sorride ancora.
Il saluto all’Elba arriva per motivi di studio: il professionismo è ancora cosa lontana, perciò Tavolario decide di pensare al suo futuro mettendo in secondo piano lo sport, se non per la partecipazione a vari campionati amatoriali di futsal, prima del già citato passaggio nel calcio a 11 interrotto dal Covid.
“E’ stata una decisione mia. Lavorando ormai come educatore in una comunità, ho smesso anche di allenarmi per evitare il rischio di eventuali contagi e poi, con i miei turni, avrei potuto giocare solo una domenica al mese”.
Ma ora che la situazione va verso un leggero miglioramento e che La 10 Futsal Femminile Livorno le ha presentato un progetto compatibile, è stato impossibile dire di no.
“Ho avuto anche altre proposte scartate a causa della distanza, ma ammetto che la chiamata di Vannini mi ha fatto davvero gola sia perché conosco tante delle compagne, sia perché mi ha dato di nuovo stimoli per tornare in campo seriamente: dopo tanti campionati in cui la vittoria non ha mai portato ad un vero salto, l’obiettivo principale sarà quello di salire di categoria. Se a 33 anni posso ancora dare qualcosa, perché non farlo? Per questo ho accettato volentieri e ora spero in una grande stagione”.

Ufficio Stampa

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