Il portierone conferma: Ana Sestari, settimo sì in biancazzurro

Settimo sì in biancazzurro per Ana Carolina Caliari Sestari che giura ancora una volta fedeltà al club che l’ha accolta sin dal suo arrivo in Italia. Una sola sillaba che però vuol dire tutto, con la promessa di continuare a crescere insieme, lei e il Futsal Pescara, rendendo sempre più saldo un rapporto che non ha mai conosciuto crisi.

“Come dico ogni anno, questa per me è casa. Ho ricevuto anche altre proposte, ma non potevo sentirmi pronta a lasciare le mie radici. Quando si parla di questa squadra, si parla inevitabilmente di rispetto, di unione e di cuore, e questi valori per me valgono più di qualsiasi altra cosa. Non è stato un anno facile per la situazione Covid, ma il gruppo è stato stupendo: dal primo giorno ci siamo dette di lottare su ogni pallone e così abbiamo fatto fino al giorno del tricolore che ha reso quest’anno memorabile. Non c’è un momento che non rivivrei: anche la sconfitta casalinga in gara -2 ci è servita raggiungere il traguardo finale, tra qualche lacrima e tanti sorrisi”.

Ma oltre alla stagione collettiva, impossibile non sottolineare quella personale che ha visto Ana essere eletta come secondo miglior portiere al mondo (con soli 17 punti di scarto rispetto al primo posto) e miglior portiere del campionato, sia secondo la giuria popolare che per quella tecnica composta da mister e capitani della Serie A.
“Ho lavorato tanto fino ad oggi e continuerò a farlo per poter raggiungere altri traguardi come questo: per quanto riguarda i Futsal Awards – commenta l’estremo difensore – mi piacerebbe restare sul podio ancora per tanto tempo: primo, secondo o terzo posto non conta, l’importante è esserci. Per quanto riguarda lo 5TAR Futsal, ringrazio tutti quelli che mi hanno votato e che mi spingeranno a dare ancora di più”.

Ultimi giorni di vacanza a Nova Bréscia, poi il rientro in Italia dove riabbraccerà le sue compagne a distanza di tre mesi dalla festa Scudetto.
“Se ne va un pezzo importantissimo, Lucilèia, un’amica con la quale mi sono spessa ritrovata a bere chimarrão fuori dal campo e una giocatrice fondamentale, ma sono contenta di accogliere Boutimah e Soldevilla: Sara smetterà finalmente di farmi gol, se non in allenamento – scherza Sestari – e Ana porterà con sé quell’ingrediente che è assolutamente necessario per far parte di questa squadra: la tenacia. E’ una che non molla mai e si troverà benissimo nel Futsal Pescara: anche se il nome è diverso, la passione sarà identica”.