Vanin: “Il Tiki Taka Francavilla? Bellissima sfida”. Tiberio: “Lei è serotonina”

Poco meno di un mese alla presentazione ufficiale del fenomeno Debora Vanin a Francavilla, nel frattempo il Tiki Taka chiede ai propri tifosi un atto di fede. Credeteci, fidatevi.  Troppo bello per essere vero? Eppure lo è. Ancora qualche giorno e poi la top player del massimo campionato nazionale approderà in riva all’Adriatico portando con sé il suo immenso bagaglio tecnico ed umano. Ma come ha fatto una società neo-promossa ad assicurarsi le prestazioni sportive dell’ormai statuaria ex “miuda”?
“Qualcuno ha pensato che fossi impazzita – scherza – ma in realtà ho scelto questa squadra per tanti motivi. Il principale? Mi farebbe piacere aiutare una realtà appena salita a rimanere in Serie A, a non recitare solo il ruolo di comparsa come certe volte purtroppo accade. Mi sono detta “perché no?” e le ho dato un’opportunità. Mi piacciono le sfide, sono un tipo che ama le avventure difficili e se il mio nome potrà portare qualcosa di buono a questo progetto, io ne sarà felice”.
Decisivo, nello sviluppo della trattativa, il colloquio con il presidente Marco Tiberio.
“E’ un uomo che ha a cuore la serenità delle sue atlete e guarda prima la persona, poi la giocatrice. Mi ha trasmesso sensazioni molto positive, mi sono fidata della sua parola”.

Dopo una vita nel Female Futsal (Chapecò) e tre stagioni alla Kick Off, Vanin continuerà col Tiki Taka ritrovando la sua “camisa 2”.
“La Kick Off mi ha aperto le porte per la mia prima volta in Italia, mi ha dato tanto compresa la possibilità di imparare e crescere ancora. Per me sarà come uscire di casa di nuovo, come è successo quando sono andata via dal Brasile. Spero di trovare compagne con i miei stessi valori perché per me il gruppo è molto importante. Se sento il peso delle responsabilità? Sinceramente no, so che ciascuna di noi contribuirà al cammino dando il massimo nel proprio compito, e questo alla fine farà la differenza”.
Giocatrice in grado di ricoprire qualsiasi ruolo, Vanin è un esempio da seguire anche fuori dal campo.
“Mi sono messa a disposizione per qualsiasi iniziativa di carattere sociale. La crescita di una squadra di Serie A passa anche da questo canale e in questo il Falconara ha fatto scuola perché è giusto sensibilizzare, comunicare e ad appoggiare cause delle quali si parla ancora troppo poco. Non si tratta solo di giocare, la crescita del futsal – chiude Vanin – deve svilupparsi anche dal punto di vista mediatico e siamo noi giocatrici le prime a dover trasmettere la giusta immagine di tutto quel che il calcio a 5 racchiude”.

TIBERIO Ha piazzato senza dubbio il colpo del futsalmercato estivo e Marco Tiberio non potrebbe esserne più felice.
“Non è un caso che l’iscrizione al campionato sia stata formalizzata il giorno del suo arrivo – commenta il presidente -. La mia passione per il futsal è nata anche con lei, ha sempre fatto cose straordinarie e poterla avere qui è una soddisfazione enorme. Lei è l’esatta rappresentazione del nostro marchio, di ciò che vogliamo essere ed incarnare: è la persona giusta al momento giusto. Una top player dotata di leadership silente, o ci nasci o non lo sarai mai: è il simbolo del lavoro, della costanza e del sacrificio, e poi – aggiunge con un sorriso – ha una dimensione umana meravigliosa. Non avrei mai pensato che un giorno potesse giocare con noi e per questo posso solo ringraziare tutte le ragazze che mi hanno portato fin qui: grazie al loro impegno e ai risultati raggiunti con grande dedizione, oggi ho avuto la possibilità di portare qui la giocatrice che – in proporzione alla sua età – per me è la più forte del pianeta. Non ho acquistato una giocatrice, ma un carico di serotonina: averla con noi è una dose quotidiana di buonumore ed il bello è che questa sensazione si amplificherà con i prossimi colpi in arrivo”.