Perugia verso Firenze, Luisa Vitali: “Avanti senza pressioni”

Non solo il traguardo dei playoff, ma anche il blitz nel primo turno con tanto di eliminazione della più quotata Virtus Romagna. Il Perugia Futsal di Luisa Vitali – subentrata a Marco Abati 10 gare fa – continua a stupire tutti, dopo aver stupito perfino sé stesso con quella qualificazione arrivata proprio all’ultima giornata col Foligno. E tutti sanno cosa voglia dire vincere un derby in Umbria.
“Speravamo di tagliare il traguardo già col Sangiovanni ma abbiamo portato a casa un ottimo pareggio su un campo difficile, la vera gioia è arrivata la domenica dopo in casa: nessuna si aspettava di arrivare fin qui, ma penso che le ragazze meritassero davvero di disputare una gara importante come quella della post-season”.

Impatto da brivido, seguito da rimonta da “big”.
“Prendere gol dopo pochi secondi complica le cose, ma noi ci siamo guardate in faccia e abbiamo reagito con una prova maiuscola. Questo è sicuramente un punto di forza. Per noi tutto quello che sta accadendo è un di più, giochiamo senza pressioni e questo ci fa bene, perché con la mente libera esce fuori la nostra qualità. Prima di arrivare in Emilia Romagna abbiamo completato due settimane spettacolari dal punto di vista del lavoro sul campo: c’era tantissima concentrazione, ma allo stesso tempo anche quel pizzico di spensieratezza che alla fine è servito”.

Un po’ lo stesso mood con il quale Vitali ha affrontato la sua prima esperienza da tecnico in A2, dopo essersi fatta le ossa in quello che è sempre stato il suo habitat naturale: i settori dell’Under 15 e dell’Under 17.
“Mi sento a mio agio con le giovanili e non avevo in programma il passaggio nella categoria nazionale. Diciamo pure che è un mondo nel quale sono stata catapultata – ride Vitali – ma ho cercato di non scompormi più di tanto e di non cambiare nulla nella mia linea di allenamento. Il risultato? Non avrei mai immaginato che potesse piacermi tanto quanto seguire un gruppo Under e in questo la squadra mi ha aiutata tanto: io mi sono messa a disposizione e loro hanno fatto lo stesso con me”.
E passo dopo passo, è arrivato anche il momento del grande salto.
“Se rivedo le immagini dell’ultima partita non ce n’è una in cui riesco a tenere i piedi per terra, ho provato una felicità assurda, ma la gioia più grande è stata vederle giocare in quel modo: serene e con una voglia che ripagherebbe gli sforzi di qualsiasi allenatore”.

Entusiasmo a mille e determinazione: così il Perugia si sta preparando alla difficile trasferta in casa del Firenze.
“È una squadra solida con il giusto mix di solidità ed esperienza. Le ho viste per la prima volta in casa nostra prima che arrivassi in panchina e mi avevano sorpresa: difendono bene e fanno male in ripartenza, ma noi andremo lì e ce la giocheremo. Da parte mia mi impegnerò per cancellare tutte quelle paure che si possono immagazzinare prima di una gara secca, ma penso che di consapevolezza nei nostri mezzi adesso ce ne sia abbastanza”.
Il motto è sempre quello: non succede, ma se succede…
“Ormai ce lo stiamo ripetendo da un bel po’ di tempo – sorride Vitali -. Indipendentemente da come andrà, e questo lo dico anche alle mie “piccole”, vorrei far divertire chi ci guarderà perché se ci riusciamo con chi è fuori, vuol dire che in campo sarà stato uno spasso”.