Serie B

Padova, Mary Pinto pronta al Pero: “Fondamentale l’approccio”

Mary Pinto

Tris senz’appello alla Vip per una partenza col turbo nei playoff. Il Padova fa suo il primo turno portando a casa una gara dall’alto impatto emozionale anche per chi, come Mary Pinto, è nata a Putignano – ad 800 chilometri di distanza dal Palasport di Cadoneghe – ma da 6 anni vive in Veneto, prima per motivi di studio e poi di lavoro.
“I derby sono sempre derby, per cui le motivazioni erano altissime: trattandosi poi di due paesi molto vicini tra loro, si sentiva una certa competizione e questo ha reso la partita complessa. Nonostante ciò, penso che la nostra sia stata un’ottima prestazione, abbiamo mantenuto il pallino del gioco e il risultato è stato una diretta conseguenza del fatto che abbiamo approcciato bene il match e da lì abbiamo iniziato a costruire una vittoria meritata”.

Da una gara secca all’altra, quella contro il Pero di De Oliveira, che mercoledì sera si è aggiudicato in extremis la sfida contro il Duomo Chieri. Contro le lombarde, una vittoria e un pareggio in regular season, ma il numero 9 biancoscudato fa tabula rasa rispetto a quel che è stato.
“In questo momento i precedenti valgono molto poco, soprattutto quando si scontrano due squadre di livello e non possono esserci margini di errore. Come accaduto con la Vip, sarà fondamentale l’approccio: se inizieremo col piede giusto, ci saranno buone possibilità di far nostro il passaggio del turno. Il valore delle loro giocatrici è indiscutibile, in primis quello di De Oliveira, ma dall’altra parte sono perfettamente consapevole di quelli che sono i punti di forza del Padova: pensiamo solo a noi e affrontiamo con fiducia anche questo esame perché la squadra sta bene”.

mary pinto

A dirlo anche gli obiettivi raggiunti fino ad ora, con un ruolino di marcia perfettamente in linea con quanto stabilito ad inizio stagione.
“Considerata la solida struttura della società e la scelta delle giocatrici durante il mercato estivo – commenta il vice-capitano – abbiamo fissato traguardi da alta classifica, quindi la Final Eight – competizione che ci ha viste uscire in semifinale contro il Bitonto che ha poi alzato al cielo la Coppa Italia – e l’eventuale salto di categoria, che adesso dipenderà da alcune variabili di difficile previsione. La stagione è stata comunque molto buona, come dimostra il testa a testa con l’Audace fino all’ultima giornata, e lo stesso presidente Mingardi si è espresso positivamente sul nostro operato”.
E pensare che il meglio potrebbe ancora venire.
“Siamo in ballo e ce la giocheremo – chiude senza sbilanciarsi Pinto –. Le partite secche sono sempre un’incognita, ma ci siamo e proveremo a dare il massimo”.

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