“Ebbene sì!! Sono tornAtA!”
Non nasconde tutto il suo entusiasmo Cecilia Nobilio, che del calcio a 5 e del calcio a 5 della sua regione è protagonista, da sempre. Tanti anni di Serie A, l’ultima apparizione nella massima serie con indosso la casacca del Montesilvano. Poi la A2 nella propria città, con la maglia del Francavilla prima e del TikiTaka poi. Proprio con questi colori indosso la centrale classe ’92 si affaccia di nuovo nella massima serie.
“Questa vittoria, per me, rappresenta una rivalsa personale. Ho vissuto alcuni momenti in cui pensavo di essere arrivata e invece questa esperienza, con questa grande società e questi colori, hanno fatto riaffiorare in me quella fiamma negli occhi che si era affievolita. E’ così che non posso che giudicare quest’anno, come molto positivo. Proficuo per un ulteriore crescita calcistica. Mi inorgoglisce aver portato i colori della mia città natale, nella massima serie. Penso sia questa la soddisfazione più grande.”
Poter rappresentare in questo modo la terra che l’ha vista nascere, per Cecilia, è un ulteriore traguardo personale.
A tesserne le lodi è anche, e soprattutto, Marco Tiberio, direttore generale del TikiTaka. “Cecilia ha fatto una grandissima stagione quest’anno e sono felicissimo per lei. Per noi inoltre è una giocatrice fondamentale. I suoi 18 gol hanno contribuito notevolmente a raggiungere il traguardo che ci eravamo prefissati. Credo sia stata la stagione più importante della sua carriera e spero si ripeta il prossimo anno“.
Un anno da neo promosse, ma con tutta l’intenzione di mantenere la categoria. Come? Continuando con il lavoro di programmazione finalizzato alla crescita e al consolidamento della società. “Il risultato raggiunto non è mai casuale, è sempre il frutto del lavoro di tutti. Di chi gioca e di chi gestisce. E’ stata davvero una grande stagione per noi, frutto del lavoro di gruppo e di una società che nel tempo si sta delineando nei suoi elementi e nei suoi rappresentati. Ci siamo molto impegnati sia dentro che fuori dal campo“.
Dopo la promozione, la Coppa Italia non può che essere la ciliegina sulla torta. “Giocare la Coppa dopo soli cinque giorni dalla conquista della Serie A ci fa giungere all’appuntamento con la Final Eight con il morale molto alto, – commenta Nobilio – spinte da una grande motivazione e una immensa voglia di confrontarci. Con quelle squadre che non abbiamo incontrato, lungo il nostro cammino. Diciamolo con sincerità, la Final Eight di Coppa Italia penso che sia una delle competizioni più prestigiose. E’ un onore farne parte, poter respirare quell’aria di magia che si vive solo in quei giorni“.
Come pedalassero su un tandem, Nobilio e Tiberio viaggiano spediti con la stessa pedalata. “Siamo tutti molto sereni. Per me vincere l’ultima di campionato e raggiungere la promozione era l’obiettivo da raggiungere. Purtroppo usciamo da Firenze con tre infortuni importanti e questo mi dispiace. Ci condizioneranno un po’ contro la Best nei quarti di finale, ma, come detto, siamo sereni” dichiara Marco. “Il nostro obiettivo era ben chiaro per noi già dopo la partita di Perugia giocata in casa a dicembre. Quello che ci interessava era vincere il campionato – osserva Cecilia –
Raggiunto questo obiettivo, ci sentiamo in pace con noi stesse e già molto soddisfatte. Per questo disputeremo la Coppa con la massima umiltà, giocando ogni 40 minuti con la determinazione e la concentrazione giusta. Vorremmo arrivare più in alto possibile, ma, se così non dovesse essere, speriamo solo di non aver nulla da recriminare. Uscire dal campo sapendo di aver dato tutto. Questa esperienza sarà memento e punto di partenza per il prossimo anno“.
Il primo avversario che il TikiTaka si troverà ad affrontare, sarà la Best di mister De Lucia.
“Credo sarà una bella partita – commenta Tiberio -, giocata con intensità e a viso aperto da entrambe le squadre. Guardando alle società che prenderanno parte alla kermesse, a mio parere il Bitonto è la favorita per la vittoria finale ma, sono ottime squadre. Le società più organizzate di tutto il panorama di A2. Sarà una sfida e un divertimento”.
Per quanti lo incontreranno a Tolentino, sarà facile riconoscere Marco Tiberio, basta cercare un ragazzo dai capelli rossi. Il motivo? Una scommessa. “Avevo scommesso che mi sarei tinto i capelli con i nostri colori se avessimo raggiunto la promozione, e così è stato“.
L’ultima parola prima della Coppa spetta a Cecilia. “Se me ne dai la possibilità, vorrei approfittare per ringraziare tutta la società capitanata da Marco Tiberio. Qui hanno sempre creduto tutti in me: le mie compagne di squadra, lo staff tecnico, il Tikipadel e i suoi proprietari, le attività che ci hanno sostenuto, tutti i francavillesi e non, che hanno fatto il tifo per noi. Un grazie speciale va alle mie amiche di sempre, quelle con cui ho condiviso questa fantastica avventura, che mi hanno supportato e sopportato nei miei momenti peggiori. Ci vediamo l’anno prossimo sperando di raccontarvi qualche altra bella storia. Anzi, ci vediamo in Coppa, per scrivere ancora qualche riga nel quaderno di quest’anno“.
