The League

The League – Venezia sfiora il colpaccio

In un memorabile testa coda, il Venezia di Leonardo Gallo sfiora il colpaccio. Avanti due a zero contro il Verona, capolista imbattuto, le ragazze di Gallo di vedono raggiungere con un gol di Aida Xhaxho a 5 secondi della sirena. Un Genova sorprendente, inanella un filotto di risultati positivi e approfittando del mezzo passo falso della capolista in casa, agguanta la seconda piazza. Soli tre i punti di distanza con la vetta della classifica. Alan Pergolari in fase di draft ha assemblato un organico certamente solido ma con alcuni giocatori che stanno rendendo al di sopra delle attese. Le due bande laterali delle liguri su cui scorrazzano Belli e Brandolini sono tra le maggiori sorprese di queste prime sei giornate di campionato. Battere il Torino non è facile per nessuno. La squadra granata vive un momento di transizione, sembra aver smarrito il suo gioco d’inizio stagione e una certa refrattarietà sotto porta certo non aiuta la causa di Alessandro Dragone.
Pari e patta tra Trieste e Firenze, un tempo per parte e le due compagini si dividono la posta.
Bologna. Ecco una di quelle compagini che arrivano sempre, non importa quanto possa essere difficile l’avvio di stagione. Santucci è sempre capace di trovare una soluzione tattica e tecnica alle incertezza delle sue ragazze. Quattro gol per schiantare di netto un Pisa che era arrivato sotto le due torri per giocarsi la sua partita e le sue chances di vittoria. Quando però anche Pamela Presto trova il gol d’agilità sotto rete su calcio piazzato, c’è poco da fare.

Schettini in difficoltà in quel di Catania, sembra aver perso la sua abilità alchemica. Quella che aveva permesso alla etnee, di essere la sorpresa nelle ultime due stagioni. Battuto in casa da un Ascoli solido e cinico, capace di far girare con velocità il pallone. Catania fanalino di coda, ancora a secco di vittorie, marchigiani a metà classifica alla caccia già di un posto nella post season.
Posizionato saldamente al quarto posto il Monza di Marco Calegari, neo ingresso nella Lega. Un manager capace di rivitalizzare Sofia Luciani, dopo le due annate opache a Verona. Forte di una Renata Adamatti trascinatrice e mattatrice del team brianzolo. Proprio nello scontro contro le lombarde, soccombe il Palermo. Matricola che sta raccogliendo meno di quanto si potrebbe pensare analizzando l’organico. Non basta una sempre stellare Taty ha tenere a galla le isolane precipitate al penultimo posto in classifica.

Dove nessuno s’aspettava di vedere le campionesse in carica. Marco Ciampaglia raccoglie cinque punti in sei partite, riesce a perdere anche contro una matricola come il Trento e sprofonda in una crisi che al momento lo relega fuori dai giochi. Cristina Garcia, cerca di tenere alto il morale delle sue, di dare alla squadra consistenza tattica e abitudine alla categoria. Approfitta di ogni indecisione dell’avversario e trafigge due volte Oselame. Incontro chiuso nonostante il pareggio di Bettioli. Momentaneo e arrivato solo da palla inattiva. Situazione di gioca sulla quale il Trento dovrà ancora lavorare molto in settimana.

 

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