Un solo turno per riprendere confidenza con la Serie A, prima della full immersion nella Final Eight di Coppa Italia. L’emozione è doppia per Lisiane Buzignani, l’ultima arrivata in casa Lazio, che potrà subito mettersi alla prova sul palcoscenico di Rimini, in occasione della tre giorni più attesa da tutto il movimento del futsal.
“Sinceramente ero già proiettata alla prossima stagione, non avrei immaginato di disputare neanche una piccola parte di quella in corso, e invece – racconta – mi ritrovo a poter partecipare ad un evento che solo a pensarci mi fa venire i brividi. Nel derby col Capena, stavo ancora cercando di entrare nel gioco e ho cercato di fare del mio meglio, anche se il risultato non avrebbe comunque aggiunto niente alla nostra classifica. Ma dal 26 aprile in poi, sarà tutto diverso: sono molto emozionata, almeno quanto lo sono stata la prima volta”.
3 marzo 2017, PalaBruel di Bassano del Grappa. Indovinate chi era l’avversaria dei quarti? Proprio la Lazio, eliminata ai rigori con tanto di doppietta della brasiliana, in quell’anno in forza al Breganze.
“Poi in semifinale incontrammo il Sinnai di Peque e Vanessa e uscimmo, ma mi ricordo di una competizione fantastica e diversa da tutte le altre. Farne parte è bellissimo perché tutti gli sforzi di un anno intero si concentrano in quei giorni e non c’è mai un favorito: basta un attimo e può succedere di tutto”.
Soprattutto se dall’altra parte c’è una rivale che non ha nulla da perdere, come potrebbe essere per un Pelletterie ancora invischiato nella lotta salvezza.
“A maggior ragione, non dobbiamo sottovalutarlo. Puoi preparare ogni dettaglio in allenamento, ma se l’attenzione non rimane alta per 40’, basta un nulla per fermarsi. Per noi – non si nasconde la giocatrice – l’obiettivo minimo è la semifinale: non raggiungerla significherebbe buttare all’aria tutto il lavoro fatto nei mesi precedenti al mio arrivo. È vero che sono qui da pochi giorni, ma le ragazze mi hanno accolta alla grande e sono felice di poter vivere quest’esperienza con la maglia della Lazio”.
Pelletterie, dunque. E poi, eventualmente, una tra Statte e Capena.
“Se immagino di aver già conquistato la semifinale, vedo lo scontro con le rossoblu di Renatinha, sicuramente una delle giocatrici più in forma in questo momento. Ma a prescindere da chi avremo di fronte – chiude Buzignani – il sogno è quello di arrivare fino in fondo nella competizione più bella di questo campionato e magari diventarne le nuove campionesse”.