Gonzalo: “Molto contento di tutte. La Coppa? Non vedo l’ora”

Piazza d’onore per il Montesilvano che ha aperto e chiuso con due successi tra le mura amiche: il primo, lo scorso 1° novembre col Granzette; il secondo appena 3 giorni fa contro il Futsal Femminile Cagliari, salvatosi proprio in Abruzzo. Una lunga cavalcata (e il bello deve ancora venire) che ha dato tanto a mister Gonzalo, alla sua prima esperienza alla guida delle biancazzurre.
“Sono molto contento perché è stato un campionato in crescita – commenta il tecnico – nonostante i numerosi stop. Dopo uno di questi, è arrivata la partita col Falconara che non è andata come volevamo. Ci è dispiaciuto per il risultato, ma siamo stati bravi ad andare avanti fino al match col Bisceglie, che è il nostro unico vero rammarico di tutto il percorso: aver creato tanto senza portare a casa il risultato ci ha fatto riflettere, ma sono queste le circostanze che ti spingono a lavorare di più e meglio. Anche i pareggi contro Statte (all’andata) e Falconara e Kick Off (al ritorno) sono serviti d’insegnamento per limare alcuni aspetti, ma ripeto: sono contento di tutte, siamo la quadra che ha fatto più gol e non siamo mai usciti dal campo senza aver prima dato tutto”.
Questione di carattere, quello che si è visto bene nell’ultima gara del PalaCurtivecchi.
“Vinci 4-1 e ti ritrovi sotto 5-4 con due giocatrici in meno che sono Ortega e Lucilèia… qualsiasi altra squadra si sarebbe demoralizzata, invece le ragazze hanno combattuto fino alla fine anche per chi non ha potuto e sono andate a vincere. Non mollano mai e questo mi riempie di gioia”.
Soprattutto in ottica Final Eight, la prima mai vissuta dall’allenatore argentino.
“Me ne parlano tutti come la cosa più bella che ci sia, per cui sono onorato di poterla finalmente vivere. Davvero non vedo l’ora. Sappiamo che si tratta di una griglia molto difficile, ma noi non guardiamo più avanti del Bisceglie e soltanto dopo, nel caso, si vedrà chi c’è dall’altra parte. Rispettiamo tutte e abbiamo tanta voglia di giocare, ora volgiamo prepararci bene e poi arrivare all’appuntamento con il giusto spirito: né troppo emozionati, né troppo poco. Per passare il turno serve equilibrio”.
Dall’ultima col Cagliari alla prossima di Rimini ci sono appena 12 giorni, 3 dei quali già trascorsi a lavorare sui dettagli.
“Contro le sarde abbiamo giocato al massimo per onorare il campionato, così come abbiamo sempre fatto. C’è stata qualche difficoltà e Falconi, portiere mia connazionale, è stata bravissima a toglierci qualche gol che sembrava già fatto, ma abbiamo gestito con freddezza quelle fasi delicati in cui per esempio abbiamo utilizzato o difeso il portiere di movimento. Chiusa la gara, è iniziato il cammino verso la Coppa tra le migliori d’Italia: sarà una lotta durissima tra le migliori d’Italia, ma è nelle difficoltà che si vedono le grandi squadre e il campionato ci ha dimostrato che il Montesilvano sicuramente c’è”.

Ufficio Stampa