Un pareggio ad alta quota prima dello stop che porterà il Montesilvano a scendere in campo nuovamente solo il 20 marzo contro l’Italcave Real Statte nella lunga trasferta fino al PalaCurtivecchi di Montemesola (TA). Per ora, però, la testa è ancora all’1-1 col Falconara e al passo in avanti fatto rispetto alla gara di andata a Salsomaggiore Terme.
“A dicembre non avevamo creato molto, domenica invece ci sono state diverse occasioni prima del gol – analizza il match Alessia Guidotti -. Il portiere di movimento è stato fatto molto bene e abbiamo avuto anche personalità nel continuare ad utilizzarlo anche successivamente al pareggio, pur sapendo che avrebbe potuto essere un rischio. Per tutto quello che abbiamo messo in campo, probabilmente avremmo meritato anche qualcosa in più, ma siamo contente di aver comunque migliorato la nostra prestazione”.
Se le gare contro Bisceglie (ko per 3-2) e Pelletterie (questa una vittoria, sì, ma con qualche affanno di troppo) non avevano pienamente convinto, gli ultimi 80’ sono stati all’insegna della crescita.
“Col Capena si è visto in modo chiaro che abbiamo remato tutte nella stessa direzione, c’era un pensiero compatto che ci ha accompagnate anche col Falconara: pur sapendo che con loro avevamo rimediato una sconfitta, ce la siamo giocata su livelli altissimi, come se fosse una finale. Questi sono segnali incoraggianti, soprattutto in prospettiva futura”.
Peccato fermarsi proprio adesso, ma – come detto – non ci saranno partite ufficiali prima del 20.
“Inutile negare che mantenere alta la concentrazione è più difficile quando ci sono continue interruzioni, dall’altra parte – però – potrebbe esserci il vantaggio di staccare e ricaricarsi. Ora – chiude Guidotti – cercheremo di preparare al meglio Statte e Cagliari, e poi penseremo ai playoff, appuntamento al quale vogliamo arrivare con fiducia e morale alto”.
Ufficio Stampa
Foto: Andrea Iommarini
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