Questione Capena, Bramucci: “Ci stanno raccontando balle”

Il secondo rinvio del match chiesto dal Capena non va proprio giù al presidente Marco Bramucci, fresco campione d’inverno col suo Città di Falconara, che si sente preso in giro dalla situazione creata dal club laziale.
“Per rinviare una gara col vecchio protocollo – spiega a Il resto del Carlino, in un articolo firmato da Giuseppe Poli – basta un contatto con un positivo e poi il contatto con qualcuno del gruppo squadra. E’ successo, però, che a noi il Capena aveva già chiesto di rinviare la gara il 30 dicembre perché non aveva il campo, una decisione che abbiamo rifiutato perché il calendario era già fissato e perché la mancanza di un campo per la zona rossa era una balla colossale. Bastava, volendo, spostare il campo ma il Città di Capena ci ha risposto che non lo avrebbe fatto. Poi la presunta positività al Covid. Nessuno del Capena ci ha mai avvertiti, abbiamo interagito con la Divisione Calcio a 5, che aveva dubbi quanto noi. Ma poi, di fronte alla comunicazione di un contatto tra il segretario e la squadra, la Lega non ha potuto fare altro che rinviare la partita. Ma in isolamento fiduciario questa squadra non c’è, dai profili Facebook o Instagram delle loro giocatrici si capisce che sono in giro, non in isolamento. Ci stanno raccontando balle”.