Taglio fondi regionali, la crisi colpisce anche il Cagliari

Vento forza sette sull’isola di Sardegna, dove il taglio regionale dei fondi legati allo sport avrebbe fatto scricchiolare anche le solide fondamenta del Futsal Femminile Cagliari, costretto a ripianificare la stagione pur di far quadrare i conti con risorse quasi dimezzate. La stretta, sia chiaro, riguarda tutte le discipline nazionali, ma nel caso specifico del club si traduce con un ammanco di circa 52000 euro: troppo per pensare di affrontare la stagione con le stesse condizioni di partenza. Ancor più se a questa cifra aggiungiamo le spese per i tamponi settimanali e i dietrofront di alcuni sponsor, anch’essi colpiti da una crisi che non allenta la sua morsa. Preso atto delle direttive regionali, quindi, la società ha parlato subito chiaro alle proprie tesserate, prospettando loro un necessario ridimensionato che potrebbe ragionevolmente portare alla partenza di alcuni pezzi da 90: in primis Taina Santos (l’”imperatrice” tornata al Cagliari quest’estate, a distanza di 4 anni dal suo esordio al PalaConi) e Marika Mascia, portierone azzurro.
Il campionato, comunque – assicurano le voci interne al sodalizio –  verrà onorato fino all’ultima giornata, con l’obiettivo di garantire alla città di Cagliari e a tutta la Sardegna la permanenza nella massima serie del futsal femminile.