Futsal

Città di Falconara, Silvia Rubal tra prima squadra e under 19

rubal

Di quante città si può dire “arrivi, ti innamori e rimani”?
Forse di molte, quasi tutte hanno il mare in cui specchiarsi. Per Silvia Rubal,  è così con Ancona. Il mare, certo, ma anche per i progetti sportivi che in essa prendono vita. “Ancona è la città in cui vivo ora e negli ultimi anni ho sempre cercato di giocare nelle vicinanze. Prima alla Dorica Torrette, società di cui era presidente Mirco Massa, e poi a Falconara, dove Mirco mi ha chiesto di seguirlo quest’anno. Con il presidente Bramucci mi è stato mostrato un progetto, che ho trovato molto valido. Motivo per il quale ho accettato la proposta, senza esitazione“.
Ad animare Silvia, la sua voglia innalzare il livello della sfida sportiva. “Volevo rimettermi in gioco in un campionato di alto livello così da poter crescere. Inoltre ammiro la società per la lotta continua e l’impegno che mette per la crescita del calcio a 5 femminile. Per il rispetto dei nostri diritti come giocatrici. Questi sono i primi valori che dovrebbe avere una società che si definisca tale“.

Competizione sportiva si, a far la differenza sono, come sempre, le persone. “Sia con lo staff, sia con le mie compagne mi trovo molto bene. Più della caratura tecnica della squadra, forte è il legame umano instauratosi all’interno del gruppo. Questo rende grande una squadra e di conseguenza rende l’ambiente ideale, humus indispensabile per poter vivere al meglio questo sport.
Da quando sono in Italia ho sempre seguito il Falconara e penso che quest’anno abbia allestito una rosa veramente competitiva, capace di poter lottare per obiettivi importanti, almeno finché il covid lo permette“.

La numero 6 non è solo chiamata a profondere il suo impegno in allenamento e durante le partite. A lei sono affidate le redini della under 19 “citizens”. Eredita il testimone lasciato da Corin Pasqual. “Mi è sempre piaciuto trasmettere la voglia di giocare e praticare questo sport. Quando ero piccola il mio mister era anche allenatore della squadra della bambine più giovani di me. Lo seguivo anche in quegli allenamenti. Così, quando mi è stata data la possibilità, ho sempre cercato di stare vicina ai piccoli calciatori e calciatrici cercando di far nascere in loro l’amore per il futsal.
La squadra che alleno – prosegue Rubal – è un miscuglio tra giocatrici con esperienza e altre alle prime armi ed è bello vedere come le prime aiutino le nuove così da crescere tutte insieme“.
Lo sguardo non è solo puntato alla propria realtà. Prende un respiro più ampio e si rivolge all’interezza di un movimento giovanile che nella penisola fatica a prendere il volo. “Ho potuto notare che ci sono squadre già abbastanza formate, che lavorano insieme da anni.  Tuttavia in Italia ho l’impressione che il movimento giovanile costituisca ancora una realtà minore per poter risultare un fattore.

rubal

Sono convinta che le società debbano puntare tutte sul settore giovanile. Perché è così che si costruisce il futuro della disciplina. Allenando le bambine fin dalla tenera età, sono sicura che il movimento vedrebbe crescere ottime giocatrici, con una base tecnica e tattica solida. Processo indispensabile per poter garantire una prospettiva a lungo termine alle prime squadre.
Un progetto che mi piace molto in quest’ottica è il Be Brave di Arianna Pomposelli. Se tutti avessimo questo spirito e queste idee, si potrebbe fare qualcosa di bello e costruttivo“.

Idee chiare e determinazione a servizio del Falconara che, nell’ultima settimana si è trovata nella condizione di dover rinunciare al tanto atteso big match contro il Montesilvano. “C’era nell’aria una voglia speciale di giocare – rivela Silvia – Questa partita era molto importante e sentita in modo particolare da tutti. Ma, come dice il nostro presidente, la salute prima di tutto. Ed ha ragione“.
E’ s0lo una questione di tempo però, perché il match avrà modo di regalare a tutti gli appassionati le emozioni che promette. Ora c’è da concentrarsi sul prossimo impegno di campionato: il Bisceglie. “Dopo due settimane di stop (saltata anche la partita precedente contro il Capena n.d.r) abbiamo tanta voglia di tornare in campo. Studiamo e ci prepariamo partita per partita e adesso siamo concentrate sul Bisceglie. Non vogliamo perderci questi tre punti e il nostro intento è quello di migliorare ulteriormente la nostra prestazione e conseguire il risultato atteso. Siamo una squadra molto forte, è vero, ma abbiamo molto margine di miglioramento. Le nostre avversarie sono abituate a non risparmiarsi mai – dichiara in chiusura Rubal – quindi dobbiamo arrivare a domenica convinte e con la testa giusta“.

 

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

To Top