Futsal

Aida Xhaxho: “La forza del Montesilvano? Tutte utili allo stesso modo”

Pioggia di gol nella Capitale e pioggia di complimenti sui social. Le 10 reti rifilate dal Montesilvano alla Lazio nel recupero della seconda giornata non sono passate certamente inosservate al grande pubblico del futsal, che ha seguito con calore ognuno dei 40’ con i quali le biancazzurre sono andate a prendersi la piazza d’onore, alle spalle di un Falconara con un match in più.
“Credo che il risultato della giornata di domenica – rivela Aida Xhaxho – sia da riassumere nella consapevolezza con cui siamo arrivate al PalaGems. Conosciamo sì il nostro valore, ma non sottovalutiamo mai l’avversaria tanto è vero che siamo partite subito a trazione anteriore e abbiamo mantenuto quel ritmo per tutta la partita. Mai come quest’anno, abbiamo una lunga rotazione che costituisce un vantaggio che ci permette di andare più forte: ogni giocatrice può dare il massimo nei 2-3 minuti che le spettano, per poi lasciare spazio ad una compagna che è esattamente allo stesso livello. Difficile individuare uno specifico punto di forza: oggi è Lucilèia, domani è Amparo, la prossima volta ancora posso farti un altro nome. Siamo dipendenti da tutte e da nessuna allo stesso momento”.
Una squadra che si muove all’unisono e che ottiene un doppio effetto benefico.
“Noi ci divertiamo e chi ci segue dall’esterno, almeno a giudicare dai tanti messaggi ricevuti, vede un bel futsal. A livello personale, mi sento in fase crescente ed è evidente che tutto il gruppo stia bene: pur essendo l’una diversa dall’altra, stiamo riuscendo ad esprimerci al meglio e per averne la prova basta guardare la costruzione delle azioni che hanno portato ai gol. È vero che Bruna ne ha firmati 4, ma tutti sono nati da un gioco collettivo, magari una pressione alta che ci ha permesso di recuperare palla oppure uno scambio di prima su schemi studiati in settimana. L’intensità che siamo riuscite a dare alla gara è proprio quella che il mister ci chiede in ogni allenamento: le gambe devono andare veloci, ma la testa ancor di più”.
Al lungo immobilismo imposto dal Covid, il Montesilvano ha risposto lanciandosi in una corsa al galoppo che – oltre alle biancocelesti – ha già lasciato sul posto anche Granzette e Kick Off.
“Non avrei sopportato un giorno in più – commenta Aida, ripensando ai rinvii. – È stato brutto iniziare in ritardo rispetto alle altre, ma l’attesa ha fatto aumentare il desiderio e alla fine si è trasformata in un punto che abbiamo saputo sfruttare a nostro favore. In un campionato così corto, siamo state brave ad approcciare con la giusta mentalità affrontando ogni domenica come se fosse una finale e così sarà anche nel prossimo impegno col Bisceglie”.
Quinta giornata al PalaDolmen, mentre la capolista attenderà la Kick Off al palaBadiali: queste le sfide a distanza che costituiranno il primo snodo cruciale per le ragazze di Gonzalo.
“In un momento storico disastroso, immaginare il domani è quasi un azzardo, ma – chiude la biancazzurra – questa isola felice ha la capacità di farmi andare ben oltre il presente e di immaginare un futuro che ci vedrà protagoniste in tutte le competizioni”.

Ufficio Stampa
Foto: Andrea Iommarini

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