Il lavoro di ricostruzione del Firenze C5 femminile continua e incastra subito il secondo tassello con la firma dell’abruzzese Debora Madonna, laterale dotata di grande corsa, che va ad aggiungere il proprio nome nella casella arrivi, accanto a quello di Giò Argetta. Anche lei, come la collega romagnola, ha partecipato a qualche allenamento da gennaio di quest’anno, ma non ha avuto la possibilità di essere tesserata a causa dell’ interruzione della stagione sportiva. Oltre al ruolo di giocatrice in prima squadra, Madonna – in quanto psicologa – si occuperà anche di crescita e sviluppo legati al settore giovanile.
CURRICULUM Anche per Madonna c’è un lungo passato nell’atletica leggera, categoria salta in lungo, che la porta al secondo posto nel nazionale sotto l’egida del Cus Pisa, che la vuole a tutti i costi in prestito dal FalcoAzzurro Chieti. Il legame con la terra toscana è evidentemente fortunato per l’atleta che a Firenze si appresta ora a disputare il primo campionato di futsal da fuori sede (con altissima probabilità in A2), dopo le proficue esperienze nel regionale con la casacca del Florida e del River Chieti (due stagioni) formazione della quale è stata capitano.
NUOVA ESPERIENZA “La nuova esperienza con il Firenze prende piede dall’incontro con Claudia Tarchiani – racconta la giocatrice – che mi ha coinvolto in un interessante progetto giovanile di “Psicologia e futsal” da portare nelle scuole insieme al Responsabile della giovanile Emanuele Bartolozzi. Poter unire futsal, la mia più grande passione, e lavoro (Debora è psicologa con esperienza nel settore educativo e dell’età evolutiva, n.d.c.) è stato il massimo per me e l’entusiasmo si è rafforzato quando ho avuto modo di conoscere tutto lo staff: qui non si punta mai sul singolo, ma sul gruppo. Sono felicissima di aver trovato questa società”.
Per ora solo allenamenti individuali, a settembre si comincerà invece con la preparazione.
“Sono molto positiva e soprattutto motivata: potrò relazionarmi con ragazze più esperte e, allo stesso tempo, puntare alla mia crescita mentale e fisica con costanza e dedizione. La salvezza è il principale obiettivo a cui tutte puntiamo, sono sicura che ce la metteremo tutta per fare bene e ne verranno fuori belle cose”.
D’altronde l’ambiente è stimolante sotto tutti i punti di vista.
“La Toscana e i suoi abitanti sanno come trattarti – sorride Madonna – e poi c’è Firenze, città d’arte non solo da visitare ma da vivere. Ovunque ti giri c’è meraviglia e, fattore non da poco, ci sono anche tante opportunità lavorative che sono riuscita a cogliere al volo”.