Serie B

Femminile Molfetta, Silvia Lopopolo ancora in biancorosso

molfetta

L’importanza di curare ogni minimo dettaglio, dentro e fuori dal campo. La Femminile Molfetta conferma una pedina fondamentale del suo staff, rinnovando l’accordo con la fisioterapista Silvia Lopopolo.
“È stato facile scegliere di restare a Molfetta – dice Lopopolo -; é una società con progetti ambiziosi, in questi anni hanno sempre dimostrato stima nei miei riguardi sia come persona che come professionista: hanno sempre creduto nelle mie decisioni e nel mio lavoro, rispettandolo e mai contrastandolo.”

Inevitabile porre l’accento sulla sua figura nel mondo del calcio a cinque, specialmente dopo uno stop così lungo: “Il ruolo del fisioterapista/osteopata nel futsal è spesso sottovalutato. È un ruolo carico di responsabilità, recuperare in breve tempo e al massimo un’atleta. L’esperienza sul campo mi ha portato a capire l’importanza dell’intervento  immediato in campo post-truama, permette al corpo di non attivare processi di compensazione avendo risultati più rapidi ed efficaci, ma mi occupo anche della parte preventiva e della riabilitazione sportiva.
Tra i grandi meriti di Silvia Lopopolo anche quello di aver recuperato a pieno Ellen Castro dopo il brutto infortunio: “Ellen è una giocatrice straordinaria, aveva voglia di tornare in campo e il suo impegno e la sua determinazione hanno reso il tutto possibile. É stato un lavoro graduale e progressivo, difficile sintetizzare sei mesi di lavoro, ma sicuramente gli ultimi mesi sono stati fondamentali.
Si é allenata due volte al giorno con esercizi di rinforzo muscolare,di propriocettivita, esercizi per migliorare la stabilità del ginocchio, ed esercizi per il miglioramento di postura e coordinazione. Costantemente ho svolto sedute di Tecar terapia e trattamenti di osteopatia. Rivederla in campo è stata l’emozione più bella.

Chiosa finale con i ringraziamenti: “Ringrazio in primis la società per avermi dato nuovamente fiducia, il mister Diego Iessi, Gabriele Mauro e Marco Andriani per l’impeccabile lavoro in equipe, ma soprattutto ringrazio tutte le giocatrici che mi hanno fatto crescere non solo professionalmente ma soprattutto umanamente. Infine ringrazio anche la mia collega Rossella Battaglia, una figura fondamentale per me.”

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