Softball

Softball, Ilaria Cacciamani e il ricordo di quell’oro all’Europeo

Con la sua solita disponibilità, Ilaria Cacciamani si rende disponibile per un’intervista a tutto tondo sul suo Softball. E allora subito via alle domane, partendo da una curiosità.

Softball e Baseball: stessa federazione per due sport che si praticano nel”diamante”, ci sono invece differenze nelle regole e nelle procedure del gioco?
“Diciamo che le regole sono quasi le stesse. Le uniche differenze riguardano la grandezza del campo, la pallina utilizzata, il modo di lanciare del lanciatore e la lunghezza della partita. Il campo da baseball + più grande di quello da softball e quindi anche la distanza fra le basi è maggiore. Nel baseball si utilizza una pallina più piccola e bianca, mentre quella da softball è più grande e gialla. Inoltre, nel baseball il lanciatore lancia da sopra, mentre nel softball da sotto (lancio a mulinello). Infine, una partita da baseball dura 9 riprese, mentre nel softball abbiamo 7 riprese. Resta comunque il fatto che sia nel baseball che nel softball, le partite non possono finire in pareggio, quindi si continua anche oltre il limite di riprese finché non ci sarà una squadra vincitrice”.

Parliamo della tua carriera e del tuo curriculum in questo sport, ce li descrivi?
“Ho iniziato a giocare a softball nel 2003 a Macerata, città in cui sono nata. Ho giocato nelle giovanili fino al 2010, anno in cui ho debuttato in prima squadra. Ho giocato a Macerata fino al 2011, poi, per motivi economici purtroppo la società ha dovuto rinunciare alla massima serie. Per questo, nel 2012 ho giocato nel San Marino (serie A1). Dal 2013 gioco con il Forlì Softball, con il quale ho vinto 1 scudetto, 4 Coppe Italia e 2 Coppe delle Coppe. Gioco nella nazionale maggiore dal 2013, con la quale ho vinto 2 europei e ottenuto la qualificazione olimpica nel 2019″.

Parliamo di Nazionale: le olimpiadi di Tokio verranno disputate nel 2021 a causa dell’emergenza sanitaria, quanto è difficile cambiare tipo di preparazione all’improvviso?
“Non è facile rimandare all’anno prossimo un appuntamento che vedevo così vicino. Cerchiamo comunque tutte di adattarci e rimanere positive, pensando che avremo 12 mesi in più per prepararci meglio e arrivare al massimo mentalmente, fisicamente e tecnicamente”.

Quali sono le ambizioni della Nazionale Italiana alle prossime Olimpiadi?
“Ci presenteremo pronte a dare il meglio e non farci sfuggire un’occasione unica nella vita. Sicuramente il livello è molto alto e sappiamo che dobbiamo giocare al massimo ogni partita per potere raggiungere risultati importanti”.

L’Italia è campione d’Europa in carica, quali emozioni ricordi di quella medaglia d’oro?
“Vincere l’Europeo contro l’Olanda, nostra storica rivale, è sempre molto dura e per questo soddisfacente ed emozionante. Diciamo che non avevamo ancora digerito la finale persa abbastanza nettamente nel 2017, quindi volevamo riscattarci e ci siamo riuscite”.

Com’è organizzato il settore giovanile nel Softball?
“Per quanto riguarda il softball il settore giovanile è diviso in Under 12, Under 15 e Under 18. Abbiamo campionati regionali e poi le squadre che passano vanno alle fasi finali nazionali. Purtroppo molte regioni non hanno abbastanza squadre per fare campionati quindi alcune squadre sono costrette a spostarsi. Vengono poi organizzati molti tornei durante l’estate per aumentare il numero di partite”.

Grazie Ilaria, in bocca al lupo per la tua carriera e per la manifestazione a 5 cerchi.

Articolo di Enrico Guidotti
Foto copertina: Oldmanagency

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