Lontana dal futsal e lontana dalla sua famiglia in Perù. Senza i suoi due più grandi amori, Astrid Paz – pivot dell’ASD Woman Futsal Club Grottaglie – vive la quarantena col pensiero costantemente proiettato a quando tutto sarà finito.
“Qui sto bene perché ho trovato una buona società e brave compagne, ma per me a livello emotivo è difficile. Non so stare senza futsal, è ciò che più mi diverte e quello che vorrei fare il più a lungo possibile qui in Italia, dove questo sport ha raggiunto un livello straordinario. E poi c’è la mancanza di casa, in un periodo così complicato per tutti. Ho chiamato il consolato in Perù, nessuno però ha saputo dirmi quando sarà possibile rientrare: anche lì il Covid sta mettendo paura e ho deciso di aiutare concretamente la mia gente a Puerto Eten, un distretto della provincia di Chiclayo”.
Come? E’ presto detto.
“Insieme ad altre 8 calcettiste peruviane, vorrei chiedere un piccolo contributo per le famiglie più bisognose. I soldi raccolti verranno utilizzati per portare cesti di viveri, dove ce ne sia necessità. Per fortuna tutti stanno rispettando alla lettera le regole e non ci sono infetti, ma a livello economico serve una mano. Ringrazio in anticipo questo paese che mi ha accolto così bene e come il Perù sta combattendo contro il virus, e ringrazio – infine – tutti quelli che doneranno anche solo un euro”, chiude Astrid.
Qui tutte le info:
Foto: Royal Team Lamezia
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