Serie A

Famà futsal addicted: “Ogni lunedì vado a caccia di highlights”

Famà

– “Bellissima parata su Pato”.
– “Grazie, peccato che abbiano vinto loro”.
Conversazioni reali su partite immaginarie, come quella che di ritorno che non si è mai giocata tra Real Grisignano e Città di Falconara.
“Sono ancora aggiornatissima sul calendario e ogni lunedì mi verrebbe da rivedere highlights…”, ci racconta Adelaide Famà. Le abitudini sono dure a morire quando si tratta di passione e il portiere blaugrana ne ha da vendere.
“Le prime due domeniche ho continuato ad indossare la tuta di rappresentanza. Magari dal divano, ma ho cercato di tenere vivo lo spirito con cui affronto il giorno di festa da tanti anni a questa parte. Arrivi ad un certo punto della stagione che sei stremato dagli impegni e da una classifica non certamente rosea, ma adesso ci manca tutto del campo”.
Anche se il peggio sembra essere passato, ci vorrà tempo perché si torni a pieno regime.
“Con le notizie che arrivavano dalla Cina, avevamo capito subito la gravità della situazione, ma non ci aspettavamo che si diffondesse così in Italia, come purtroppo è stato. Dalla Sicilia, la mia famiglia si è preoccupata tanto per me, ma il più a rischio è stato sicuramente mio padre, che lavora in un supermercato e per i primi tempi non aveva obbligo di indossare dispositivi di protezione durante il turno. Ora ognuno cerca di tornare alla normalità: io ho riniziato con il delivery e sono tornata a correre subito dopo l’annullamento del limite di 200 metri per l’attività fisica. Mi sembrava di essere in aereo, con quella mascherina, ma è stato bello sentirmi di nuovo libera e spensierata, per qualche minuto. Prima allenarmi era un gesto naturale, adesso è una conquista rispetto a ciò che per il nostro bene ci era stato tolto”.

Riguardo alla ripresa delle attività nel futsal, però, ancora tutto tace.
“Mi pare di aver capito che dall’alto non ci sia intenzione di mollare la presa, ma mi sembra quasi che gli interessi siano più economici che sportivi. A mio avviso – dichiara Famà – cercare di portare a termine la stagione sarebbe molto difficile sia a livello emotivo che atletico e di conseguenza i risultati sarebbero poco veritieri. Chiuderla qui sarebbe più giusto nei confronti di chi sta lottando in prima linea contro il Covid: se altre realtà come il volley, in cui non c’è contatto fisico, hanno già preso la decisione di sospendere la stagione, perché non dovrebbe farlo il futsal?”

 

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